Sfortunati in amore? Forse è colpa della mamma

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 19/04/2019 Aggiornato il 24/04/2019

Non è solo la suocera che può guastare la felicità di una coppia. Se una relazione tentenna e funziona a singhiozzo, la colpa può essere anche della propria madre. Ecco come e perché

Sfortunati in amore? Forse è colpa della mamma

Le madri con più matrimoni alle spalle non sarebbero in grado di insegnare ai figli a relazionarsi correttamente, influenzando anche le loro relazioni d’amore. Ma non, come si potrebbe pensare in apparenza,  mettendo lo zampino laddove non dovrebbe e intromettendosi negli affari del figlio. Questo perlomeno è quanto suggerisce uno studio condotto da un’équipe di ricercatori statunitensi, dell’Ohio State University, pubblicata sulla rivista Plos One, secondo cui se le madri hanno più relazioni, tira e molla e insuccessi amorosi, i figlio sono meno in grado di avere rapporti stabili e saranno sfortunati in amore.

Uno studio di 24 anni su oltre 7mila persone

Gli autori dello studio che ha analizzato perché alcuni sono sfortunati in amore si sono basati sulle informazioni raccolte da altre due indagini (National Longitudinal Survey of Youth 1979 e Longitudinal Survey of Youth Child and Young Adult), una effettuata su un gruppo di donne e una sui loro figli biologici. Entrambe le indagini hanno seguito gli stessi partecipanti per 24 anni. Complessivamente, gli esperti hanno esaminato i dati relativi a 7.152 persone, fra mamme e figli. In particolare, hanno considerato la loro vita amorosa e il numero di relazioni avute nel lungo periodo. Lo scopo era capire se fra comportamenti delle mamme e dei figli nei rapporti di coppia ci fosse una qualche correlazione.

Tale madre, tali figli?

Dall’analisi è emerso che, in effetti, i figli tendono a ripetere le gesta dei genitori anche in fatto di relazioni intime. Infatti, si è visto che gli adulti le cui madri avevano avuto più matrimoni, convivenze e divorzi  tendevano a loro volta a essere più instabili,  ad avere più legami e nel complesso a essere sfortunati in amore. A essere più influenzati dal “cattivo” esempio delle madri sono stati i primogeniti. “Ciò che i nostri risultati suggeriscono è che le madri possono trasmettere le loro caratteristiche e le loro abilità relazionali ai figli, nel bene e nel male” hanno commentato gli autori. È possibile che le madri che nel corso della loro vita hanno avuto più partner non possiedano grandi capacità relazionali o non siano in grado di gestire i conflitti: in entrambi i casi, la coppia può indebolirsi ed entrare in crisi. Ebbene, secondo questo studio, tali caratteristiche possono in qualche modo essere trasmesse ai figli, rendendo meno stabili anche i loro rapporti.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Non esiste una ricetta magica che assicuri la felicità in amore. Sicuramente, per far funzionare un rapporto servono dialogo, impegno, voglia di condividere, ma anche una certa dose di autonomia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Aborto spontaneo a sette settimane: perché è successo?

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo un aborto spontaneo è più che giusto voler sapere perché è successo. Purtroppo però elencare tutte le possibili cause richiederebbe la stesura di un intero manuale. Il più delle volte, comunque, succede perché il bimbo è portatore di un'anomalia genetica non compatibile con la sopravvivenza,   »

Bimba di due anni e mezzo che si ribella alla mamma

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I due anni e mezzo sono stati definiti da qualcuno "l'epoca dei no": tenendo conto che c'è dunque da aspettarsi che il bambino diventi più difficile da gestire, spetta ai genitori insegnargli con affettuosa decisione a rispettare le regole, semplici e giuste, che consentono di avere in casa un'atmosfera...  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti