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Le vacanze estive servono a ricaricarsi e riprendere fiato, a dormire un po’ di più, a giocare tanto e ad avere meno orari fissi da rispettare. In questo lungo periodo di chiusura delle scuole è bene comunque aiutare i bambini a tenere il cervello in allenamento arrivando comunque pronti a settembre per affrontare un nuovo anno scolastico.
I compiti per le vacanze servono proprio a questo, a non perdere il ritmo e a ripassare quello che si è imparato durante l’anno scolastico. Ecco perché è utile aiutare i bambini a fare tutti i compiti assegnati, dividendoli per settimane e incoraggiandoli a finire, ovviamente senza sostituirci a loro!
1) Concedersi un po’ di relax
Dopo un anno di studio, ogni studente non vede l’ora che arrivi la fine delle lezioni per riposare. È giusto che si concedano qualche tempo per staccare la spina completamente, senza pensare subito ai compiti delle vacanze, a patto che questa pausa non si protragga troppo a lungo. L’ideale è staccare un paio di settimane e poi iniziare a riprendere in mano i libri.
2) Organizzare bene il lavoro
Ridursi agli ultimi giorni per fare la maggior parte dei compiti delle vacanze non è una buona strategia, ma anche concentrarli tutti nelle prime settimane di vacanza potrebbe non essere una buona scelta!
L’ideale è prendersi un po’ di tempo per pianificare i compiti, dividendo il lavoro in settimane e pensando anche a quanti esercizi fare al giorno e quante pagine studiare, tenendo conto anche di viaggi e gite in programma. I bambini più piccoli avranno bisogno un po’ di aiuto per farlo, ma per i più grandi può essere un buon modo per responsabilizzarsi.
3) Variare le materie per non annoiarsi
È vero, fare i compiti delle vacanze raramente è divertente, ma un buon modo per non cedere alla noia è quello di alternare le materie da studiare o i compiti da fare. Proponete di fare un po’ di matematica e un po’ di italiano, di studiare qualche pagina di storia e poi passare a inglese, alternando anche esercizi più facili e veloci ad altri più lunghi e impegnativi.
4) Stabilire una routine
Se volete incoraggiare i bambini a fare i compiti delle vacanze senza costrizioni potete provare a stabilire una routine quotidiana: questo probabilmente vi aiuterà ad evitare lunghe e noiose discussioni ogni volta che vorreste che facessero i compiti.
I vostri piccoli studenti avranno un momento preciso della giornata in cui fare i compiti, sempre alla stessa ora, lasciandoli poi liberi di dedicarsi a qualcosa di più piacevole.
Ricordatevi di programmare anche piccole pause in cui riposare e dare la possibilità di rielaborare ciò che si è appreso: basteranno una decina di minuti tra una materia e l’altra oppure un paio di minuti prima di passare all’esercizio successivo.
5) Mantenere l’ordine (come a scuola)
Che fatica affrontare i compiti delle vacanze se non si trovano le matite colorate, la penna sembra essere sparita oppure bisogna perdere tempo per cercare libri e quaderni! Un ambiente ordinato è più importante di quello che potrebbe sembrare perché incide sull’apprendimento.
Anche se siamo in vacanza, dedichiamo un angolo al materiale scolastico e incoraggiamo i bambini a tenere tutto in ordine, per tenere in ordine anche le idee e il da farsi.
6) Individuare un ambiente adeguato per svolgere i compiti
Come fare velocemente i compiti delle vacanze e senza (troppi) errori? Mantenere alta la concentrazione è importante per raggiungere questo obiettivo! Ci sono alcune piccole strategie che possono aiutare bambini a ragazzi a concentrarsi meglio:
- svolgere i compiti delle vacanze in un ambiente tranquillo e silenzioso
- tenere lontane le distrazioni, ad esempio la televisione accesa o lo smartphone a portata di mano
- evitare di fare i compiti nelle ore più calde della giornata, cosa che non favorisce di sicuro la concentrazione.

Foto di Katerina Holmes da Pexels
7) Studiare in compagnia
Soprattutto se si trascorrono le vacanze estive in compagnia di cugini e vicini di casa, potrebbe essere utile organizzare un paio di ore pomeridiane per studiare in compagnia.
Vedere gli altri bambini leggere, compilare esercizi o fare calcoli può essere stimolante, ecco perchè può essere utile prendere degli appuntamenti ‘fissi’ con altri piccoli studenti per creare un vero e proprio gruppo studio e ottimizzare il lavoro di tutti.
Per invogliarli ancora di più organizzate anche una merenda/gelato post studio.
8) Aiutarli a trovare il proprio metodo
Aiutare i bambini a fare i compiti delle vacanze oppure no? Non c’è una risposta che vada bene per tutti, ma in ogni caso non dovremo certo sostituirci a loro e farli al loro posto! Fino alla seconda elementare almeno la presenza dei genitori è importante nel momento dei compiti: possono aiutare a comprendere meglio le consegne degli esercizi, a chiarire qualche dubbio e a correggere piccoli errori spiegando i concetti che non sono chiari.
Poi dipenderà dalla motivazione e dall’autonomia del bambino, ma i compiti possono essere svolti in maniera sempre più indipendente, con la supervisione di un adulto che periodicamente controlli come sono stati svolti gli esercizi e spieghi quello che non è stato compreso.
Sfruttate dunque questi periodi estivi in cui siete anche più presenti nello studio dei bambini per aiutarli e motivarli, facilitando così comprensione e apprendimento. Evitare giudizi e commenti negativi davanti ai loro errori ma incoraggiarli a trovare la propria strada, iniziando dai compiti estivi!
In copertina foto di Katerina Holmes da Pexels
In breve
Sono pochi i bambini che fanno volentieri i compiti delle vacanze. Ci sono però alcuni piccoli consigli che renderanno questa incombenza più piacevole, permettendo ai ragazzi di arrivare preparati all’inizio dell’anno scolastico senza rovinarsi le vacanze.