Matrimonio Me contro Te: l’impatto negativo sui bambini della spettacolarizzazione dell’intimità

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa, con la consulenza di Serena Mongelli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 18/12/2025 Aggiornato il 18/12/2025

Sta suscitando polemiche la decisione dei due famosi Youtuber di sposarsi con un evento-show a cui tutti i piccoli fan sono invitati, pagando il biglietto!

Il matrimonio dei Me contro Te

Annunciato più e più volte e altrettante volte disdetto, l’atteso matrimonio dei Me contro Te, il duo palermitano di Youtuber, al secolo Luigi Calagna e Sofia Scaglia che dal 2014 produce contenuti per bambini, finalmente si farà.

La data è ufficiale: il 5 settembre 2026. Annunciata anche la location: l’Arena di Milano. Perché il matrimonio dei due giovani creator, popolarissimi tra i più piccoli grazie alle migliaia di contenuti divertenti sui social nonché per i loro seguitissimi spettacoli dal vivo , non sarà una cerimonia tradizionale bensì un vero e proprio evento.

«The Wedding – Lo Show» trasformerà così un momento intimo in uno spettacolo con musica e coreografie. Al quale tutti i piccoli fan sono invitati, ma acquistando un biglietto: i posti, ben 16 mila, sono già in vendita a costi oscillanti tra i 48 e i 250 euro. Una proposta che ha scatenato polemiche, anche per l’impatto che può avere sulla psiche infantile.

Monetizzare un sacramento

«Ci sono molte ragioni per criticare la decisione del duo Me contro Te di fare del loro matrimonio un vero e proprio spettacolo con tanto di biglietto di ingresso da pagare per partecipare a quella che più che una cerimonia si annuncia come un vero e proprio show» commenta Serena Mongelli, psicologa e psicoterapeuta con approccio lacaniano, specializzata sui bambini.

«La prima riguarda il fatto che con questa scelta, che all’occhio adulto è ovviamente una pura operazione di marketing, si veicola il messaggio che un momento intimo e importante come quello del matrimonio, che dovrebbe vedere riuniti intorno a sé gli affetti più cari, siano parenti o amici, diventa un momento come un altro, un appuntamento che si può condividere con chiunque, anche di non conosciuto. A patto che la partecipazione venga pagata: il matrimonio acquista così un puro valore economico perdendo invece il suo valore profondo che lo intende come espressione dell’amore condiviso tra due persone».

Strumentalizzazione dei piccoli e devoti fan

«L’operazione di marketing messa in atto dai Me contro Te con il loro matrimonio spettacolo è tanto più deprecabile quanto più sfrutta l’interesse ingenuo di bambini traducendo l’affetto che da sempre il mondo infantile mostra verso di loro in un guadagno» continua l’esperta.

In termini economici, sicuramente, ma anche di fama: in una fase delicata della carriera, quando tenere alto l’interesse verso di loro è diventato più difficile rispetto a una decina di anni fa quando l’offerta di contenuti destinati al pubblico infantile era decisamente più ridotta, un evento straordinario come un matrimonio spettacolo può diventare un forte catalizzatore di interesse.

E riportare così i riflettori sugli sketch di Luì e Sofì che di recente sembravano aver perso di appeal tra le nuove generazioni attratte da molti altri nomi che sui social, al cinema e alla TV si rivolgono ai più piccoli.

Quel “siete tutti invitati” lanciato dal duo al momento di annunciare il loro matrimonio-evento suona come una forzatura, per non dire un vero e proprio imbroglio nei confronti dei bambini; il messaggio è semplice, sia pur nascosto tra le righe: se vuoi esserci devi pagare, o meglio devono farlo i tuoi genitori, (e il costo del biglietto oscilla dai 48 ai 250 euro in base al fatto che si decida o meno, proprio come avviene da sempre negli spettacoli del duo, per il “meet and greet” cioè l’incontro e il saluto finale con i neo-sposi) e non puoi tirarti indietro se vuoi celebrare insieme ai tuoi idoli un momento speciale.

«Il problema è che di tutto questo possono avere contezza gli adulti ma non certo i bambini che interpretano questo matrimonio come un evento di cui vogliono essere partecipi, proprio come agli spettacoli che i Me contro Te fanno nei teatri, per essere il più possibile vicini a quelli che considerano come amici» continua la psicologa.

Un messaggio poco educativo per i bambini

Condivisibili o meno, i contenuti dei Me contro Te sono stati accolti come una forma di intrattenimento praticamente irrinunciabile per molti genitori vista la fama che il duo è riuscito a conquistarsi tra i bambini a suon di gag divertenti, giochi e sfide.

Ma sono i genitori stessi a nutrire forte dissenso nei confronti di un matrimonio proposto alla stregua di uno spettacolo. «E anche da un punto di vista educativo l’operazione è assolutamente contestabile» precisa la psicologa. «Quello che i bambini possono dedurre da una simile iniziativa è che l’amore, quello che il matrimonio dovrebbe suggellare, è una merce che si può mettere in vendita, come i biglietti di uno spettacolo, e che di conseguenza si può comprare: tutto è un oggetto di scambio e lo è anche l’affetto tra due persone».

Cosa possono fare i genitori

«Per tutte queste ragioni il suggerimento che mi sento di dare ai genitori di fronte alla richiesta di partecipazione all’evento da parte dei bambini è quello di far capire loro che l’amore non è uno spettacolo da portare su un palcoscenico ma è uno “spettacolo” per quanto di bello e di meraviglioso può riservare» continua la psicologa.

«In base all’età dei bambini sarebbe anche opportuno cercare di chiarire che il tanto decantato invito a condividere con il duo un momento unico non è altro che un’operazione di marketing messa in atto con abilità a fini puramente economici».

Occorre comunque procedere con molto tatto in questa direzione dal momento che si rischia di ferire la sensibilità dei piccoli che vivono i due personaggi come amici, persino come eroi, mostrando loro che tutto quanto sembrava da sempre essere fatto per il loro divertimento, matrimonio compreso, non è altro che un modo come un altro per portare avanti quella che è un’impresa commerciale a pieno titolo.

Per altro con grandi ricavi: più di nove milioni di euro di fatturato, cinque film campioni d’incasso, oltre a contratti per gadget che vanno dagli album da colorare agli zaini, dalle figurine alle uova di Pasqua. Tutto questo può risultare davvero difficile da comprendere per i più piccoli, mentre i più grandicelli possono restare delusi davanti al crollo di un mito: procedere con molta cautela è importante. È il caso comunque di provarci.

«Anche perché aderire a un’operazione come questa del matrimonio dei Me contro Te significa ancora una volta avvallare la convinzione di un numero sempre più crescente di bambini che fare l’influencer sia il lavoro dei sogni» conclude la psicologa.

 
 
 

In breve

Sta suscitando polemiche la proposta del famosissimo duo Me contro Te di sposarsi con un vero e proprio show a cui tutti possono partecipare pagando un biglietto. Un invito che non è tale e che gioca sull’ingenuità dei piccoli lanciando un messaggio che ha ben poco di educativo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti