Scuola
Istituzione fondamentale dedicata all’educazione e all’istruzione di studenti e allievi, operando sotto la guida di professionisti della conoscenza che elaborano e applicano progetti educativi e metodologie didattiche per raggiungere obiettivi specifici e soddisfare i bisogni formativi degli studenti.
In Italia, il sistema educativo di istruzione e formazione è regolato da principi di sussidiarietà e autonomia delle istituzioni scolastiche, come sancito dall’articolo 33 della Costituzione.
Lo Stato ha competenza legislativa esclusiva per le “norme generali sull’istruzione” e la definizione dei livelli essenziali di prestazione, oltre a stabilire i principi fondamentali che le Regioni devono seguire.
Le Regioni, a loro volta, hanno potestà legislativa concorrente in materia di istruzione ed esclusiva per l’istruzione e formazione professionale.
Le scuole statali godono di autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo.
Le scuole in Italia
Il percorso educativo italiano si articola in diverse fasi:
- Sistema integrato zero-sei anni: non obbligatorio, comprende servizi per l’infanzia (3-36 mesi) e la scuola dell’infanzia (3-6 anni).
- Primo ciclo di istruzione: obbligatorio e della durata di 8 anni, include la scuola primaria (6-11 anni) e la scuola secondaria di primo grado (11-14 anni).
- Secondo ciclo di istruzione: include la scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali, per studenti dai 14 ai 19 anni) e i percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), di competenza regionale.
- Istruzione superiore: offerta da Università, istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e Istituti Tecnici Superiori (ITS).
L’istruzione obbligatoria ha una durata di 10 anni, dai 6 ai 16 anni, comprendendo l’intero primo ciclo e i primi due anni del secondo ciclo.
Vige inoltre un diritto/dovere all’istruzione e formazione per almeno 12 anni o fino al conseguimento di una qualifica professionale triennale entro i 18 anni.
L’obbligo può essere adempiuto sia nelle scuole statali che in quelle paritarie, non paritarie o tramite istruzione familiare, con queste ultime due opzioni che richiedono esami di idoneità.
I genitori sono responsabili dell’adempimento, mentre Comuni e dirigenti scolastici vigilano. Al termine dell’istruzione obbligatoria, viene rilasciata una certificazione delle competenze. Il superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo consente l’accesso all’istruzione terziaria.
In Italia, la Costituzione garantisce sia il diritto dello Stato di offrire un sistema scolastico pubblico, sia il diritto dei privati di fondare scuole senza oneri per lo Stato.
Le scuole paritarie possono rilasciare titoli di studio con lo stesso valore legale delle scuole statali, godono di libertà nell’orientamento culturale e pedagogico-didattico e beneficiano di un trattamento fiscale agevolato se non perseguono fini di lucro.