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Il riassunto è un breve testo che condensa i punti salienti di un testo più ampio. Anche se può sembrare semplice, è un’operazione piuttosto complessa, soprattutto per i bambini e per chi non ha il dono della sintesi. Niente paura: si può insegnare ai bambini a fare un riassunto con un po’ di pazienza e seguendo alcuni semplici consigli.
Bisogna prima di tutto chiedere di leggere il testo nella sua interezza, passando poi a sottolineare i concetti essenziali e a schematizzarli in una breve scaletta. Proprio da questa scaletta o da uno schema sintetico si può partire per costruire il riassunto vero e proprio, che dovrà essere lungo circa un terzo del testo originario. L’ultimo passaggio? Rileggerlo attentamente per assicurarsi che non ci siano errori e che il discorso sia fluido e coerente.
Come procedere
Il riassunto è un resoconto di un testo o di un concetto: deve essere breve, ma contenere tutti i dettagli essenziali. Per farlo è quindi importante che siano chiari i punti salienti da riportare sul foglio; non è sempre così facile e proprio per questo motivo si possono seguire alcuni passaggi per ottenere un risultato migliore:
- leggere a mente o ad alta voce l’intero testo con attenzione, senza fretta e senza essere superficiali. Se è necessario, si può rileggere più di una volta
- sottolineare tutti i dettagli che possono essere considerati importanti per la comprensione del testo
- rileggere ogni paragrafo che contiene parti sottolineate, scrivendo con parole proprie cosa succede di importante; da queste frasi si può ottenere uno schema di quello che si dovrà scrivere nel riassunto
- rileggere lo schema, verificando che tutti dettagli riportati siano importanti e che non manchi nessuna sequenza chiave
- scrivere il riassunto basandosi sullo schema
- rileggere per controllare che non ci siano errori.
Fasi fondamentali
La prima fase fondamentale è sempre quella di leggere (ed eventualmente rileggere) l’intero testo con attenzione. A questo punto è necessario individuare i passaggi chiave, quelli senza i quali si perderebbe del tutto o in parte il senso del racconto. Si devono quindi individuare:
- il tema centrale del testo
- i dettagli fondamentali che sostengono il tema
- l’azione (cosa è successo)
- il culmine della vicenda
- la conclusione della storia.
Si possono includere anche alcuni dettagli che, pur non essendo essenziali, possono essere considerati importanti, come ad esempio i nomi dei protagonisti e le loro caratteristiche, dove e quando si svolge la storia.
6 trucchi utili
Fare un riassunto, soprattutto per i bambini, non è per nulla semplice. Oltre a seguire i passaggi che abbiamo visto, si possono mettere in atto alcuni trucchi utili che possono semplificare il compito.
1) Leggere e sottolineare
Può sembrare un passaggio ovvio oppure banale, ma in realtà è uno dei punti più importanti. L’ideale sarebbe prima leggere una volta l’interno testo, poi rileggerlo e – matita alla mano – sottolineare i passi chiave, aiutati in questo dalla prima lettura completa. Se è necessario, si può rileggere anche più volte, in modo da individuare tutti i passaggi importanti per la comprensione della storia.
2) Dividere il testo in sequenze
Una volta letto e sottolineato il testo, si può dividere in sequenze concluse e autonome come contenuto, dando loro un titolo che ne sintetizzi il contenuto. Rileggendo i titoli, dovrebbe essere chiara la sequenza delle azioni e il senso generale del testo.
3) Individuare i punti chiave
Un buon riassunto dovrebbe rispondere a sei domande:
- Chi?
- Cosa?
- Dove?
- Quando?
- Come?
- Perché?
Nel testo originale bisogna quindi individuare:
- chi sono i protagonisti del racconto
- cosa succede nella vicenda
- dove si svolgono i fatti
- quando si svolge la storia e in che lasso di tempo
- come è successo
- perché è successo.
Tutte queste informazioni devono essere riportate nel riassunto e possono essere completate da altre informazioni rilevanti ma non essenziali.
4) Rispettare le regole del riassunto
Una volta individuate le informazioni chiave da cui ricavare una scaletta o uno schema, la maggior parte del lavoro è stata svolta, ma non bisogna dimenticare di seguire le regole per scrivere un buon riassunto. Innanzitutto è meglio procedere prima con una brutta copia, da rileggere, rivedere e poi copiare nella sua versione definitiva. È preferibile scrivere frasi brevi usando un linguaggio semplice, fare attenzioni ai tempi verbali e ovviamente evitare errori di ortografia e di grammatica. Le frasi devono poi essere scritte volgendo i discorsi diretti in forma indiretta, preferibilmente usando la terza persona; commenti, giudizi e opinioni personali sono infine da evitare.
5) La giusta lunghezza
Molto dipende dal testo di partenza e dalla sua ricchezza di dettagli, ma in genere si ritiene che un buon riassunto debba essere lungo circa un terzo del testo di partenza.
6) Rileggere sempre
Una volte completato il riassunto, il compito non è terminato. L’ultima cosa da fare è rileggerlo con attenzione a caccia di errori di ortografia e grammatica, controllando anche che il discorso sia coerente e che non manchi nessun dettaglio essenziale.
In breve
Fare un riassunto richiede attenzione e capacità di sintesi: si procede seguendo alcuni passaggi chiave per ottenere un discorso fluido e coerente
 

 
   
   
   
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