Generazione Alpha e Beta: età e caratteristiche a confronto

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 05/12/2024 Aggiornato il 05/12/2024

Le due generazioni condivideranno una nuova visione del mondo e valori difficilmente comprensibili dai più grandi. Come avvicinarsi a loro? Ce lo spiega la psicologa Solimando, esperta di problemi dell'adolescenza.

Generazione Alpha e Beta: età e caratteristiche a confronto

Generazione Alpha e Beta sono i giovanissimi, nati rispettivamente dal 2010 e dal 2025. Più fluidi rispetto alle generazioni precedenti, sognano un mondo pulito e tecnologico, un lavoro autonomo e tanto tempo libero da godere. Scopriamo insieme quali sono i bambini e i ragazzi che appartengono alla generazione Alpha e Beta.

Caratteristiche ed età della generazione Alpha

I bambini e i ragazzi della generazione Alpha sono quelli nati tra il 2010 e il 2024: questa generazione comprende quindi la fase tra la primissima infanzia e l’adolescenza di oggi. In seguito alla definizione dell’agenzia australiana McCrindle, vengono chiamati con la prima lettera dell’alfabeto greco, alpha appunto, perché è la prima generazione nata completamente dopo il Duemila e si presenta con caratteristiche completamente diverse da quelle dei nati negli anni precedenti.

Secondo indagini condotte in merito, la generazione Alpha è quella che cambierà completamente il mondo del lavoro. Solo una piccola percentuale di essi sarà lavoratore dipendente, la maggior parte avrà un lavoro autonomo, una start up personale e perfino una seconda attività. Una piccola parte dei ragazzini sembra già in grado di guadagnare con i social, soprattutto YouTube e TikTok. I giovanissimi li considerano i mezzi di informazione più adatti rispetto ai canali tradizionali come la televisione, i libri e perfino le conversazioni con i coetanei.

I social sono spesso accusati di essere la causa di molti problemi che affliggono i bambini e gli adolescenti, dall’obesità all’ansia alla fobia sociale, eppure secondo gli esperti sarebbe riduttivo attribuire alla tecnologia questi disturbi. La generazione Alpha vive le incertezze e le contraddizioni di un’epoca caratterizzata dalla crisi climatica, dai cambiamenti sociali e dalla definizione di nuove forme di genitorialità. Non ha però i mezzi psicologici per affrontarli e rielaborarli.

Ad acuire le incertezze dei ragazzini della generazione Alpha sono i genitori, che si stanno misurando con un nuovo modo di essere padri e madri, anche questo caratterizzato da incertezze. Spesso incapaci di dare poche regole con autorevolezza, non sono più un punto di riferimento per i figli, che riescono a farsi valere con facilità, imponendo le proprie scelte. Cercano allora di imporre un eccesso di controllo, diventando genitori elicottero con manie di controllo.

Spesso bollati come maleducati e irrispettosi, i bambini della generazione Alpha hanno un’intelligenza pronta, la capacità di riflettere rapidamente e di collegare informazioni e concetti, per rispondere in modo pronto e polemico agli adulti, dai quali si sentono molto distanti. “La distanza tra adolescenti e genitori si crea perché spesso si confonde la comprensione con l’ascolto” chiarisce la dottoressa Simona Solimando, Psicoterapeuta del Servizio Specialistico Adolescenti del Santagostino Psiche. “I ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati, compresi e pensati. La propensione degli adulti-genitori rischia di rimanere in superficie, per questo spesso i giovani si sentono infantilizzati, pertanto frustrati e scoraggiati a portare avanti le proprie idee e i propri pensieri. I genitori tendono ad attribuire la colpa a social, videogiochi e internet, ma dalle ricerche scientifiche si nota come alcune tendenze acutizzatesi durante la pandemia, alcune fragilità relazionali fossero già presenti prima del lockdown”. 

Generazione Alpha e genitori Millennials

Quelli della generazione Alpha possono essere considerati i figli della generazione Y o Millennials, uomini e donne nati negli anni Ottanta e Novanta, persone che hanno vissuto nella piena giovinezza il passaggio tra i due millenni. I Millennials sono versatili, intraprendenti e hanno una buona conoscenza delle nuove tecnologie, poiché sono cresciuti con internet. Sono però anche i primi ad avere conosciuto le difficoltà sul lavoro, gli impieghi precari e la messa in discussione della famiglia tradizionale. Tutto questo si ripercuote sulla loro concezione della vita e anche sul modo di educare i figli, i ragazzini della generazione Alpha. “Per creare un dialogo tra generazioni sarebbe necessario abbandonare il pregiudizio che descrive e dipinge i giovani come schiavi dei social, superficiali e poco in contatto con il mondo” suggerisce l’esperta.

Generazione Beta: chi sono?

La seconda generazione che appartiene al secondo millennio è la generazione Beta. Considerati figli dei Millennials più giovani e della generazione Zeta più anziana, sono i bambini che verranno al mondo dal 2025 al 2039. La generazione Beta deve ancora nascere, ma qualche previsione su come saranno coloro che ne faranno parte si può ipotizzare.

Saranno veri nativi digitali, nel senso che avranno rapporti con le nuove tecnologie (sempre più sofisticate di quelle disponibili oggi) fin dai primissimi giorni di vita. Cresceranno interagendo con esse in gesti banali e quotidiani, esattamente come quelli che compiamo noi oggi, per esempio quando paghiamo con la carta di credito o facciamo un acquisto usando una app.

La generazione Beta vivrà in un mondo in cui le differenze saranno sempre più valorizzate, quindi in una società multietnica e inclusiva, essendo veri cittadini del mondo.

Le due generazioni a confronto

Le generazioni Alpha e Beta hanno quindi alcuni punti in comune, ma anche differenze.

  • Entrambe profondamente competenti nelle abilità digitali che fanno parte del loro stesso modo di vivere. La generazione Beta porterà a termine la trasformazione tecnologica profonda che vivranno gli Alpha;
  • Abbatteranno le barriere della diversità etnica e sociale, popolando un mondo aperto alle necessità degli ultimi e si impegneranno per evitare le guerre che per entrambi rappresentano la paura più grande;
  • Attenzione verso l’ambiente, con l’utilizzo di risorse pulite e rinnovabili per un maggiore rispetto verso la natura e quello che ci circonda, sarà un tratto in comune tra queste due generazioni;
  • Le differenze: i Beta vedranno gli Alpha come “antiquati” e attaccati a idee che hanno bisogno di essere superate per una società più giusta ed evoluta.

“La generazione Alpha è stata la più numerosa della storia e lascerà spazio alla generazione Beta che sarà la più rivoluzionaria” aggiunge la dottoressa Solimando. “Questo comporterà legami e idee improntati a nuovi valori sociali. Sarà contraddistinta dall’inclusività, con ragazzi sono sensibili a temi come parità di genere, integrazione razziale, lotta per i diritti che saranno al centro di laboratori didattici e dei dibattiti di auto-gestione scolastica. La loro quotidianità sarà caratterizzata da una massiccia integrazione tecnologica, basti pensare all’utilizzo dell’AI che farà parte delle loro vite fin dai primi anni”.

Photo by Finelightarts for Pixabay

 
 
 

In breve

Le generazioni Alpha e Beta, rispettivamente del 2010 e del 2025, saranno persone native digitali nel vero senso della parola, aperte alle differenze, inclusive, attente all’ambiente. Per superare le differenze, i loro genitori dovranno essere disposti all’ascolto e lasciare da parte i pregiudizi

 

Fonti / Bibliografia

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