Internet: i figli dettano legge

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/04/2016 Aggiornato il 27/04/2016

I ruoli si sono invertiti: ora sono i figli a lamentarsi per l’uso eccessivo (e spesso scorretto) di Internet da parte dei genitori

Internet: i figli dettano legge

Capita spesso di sentire parlare in toni critici i genitori degli adolescenti che si lamentano per un utilizzo eccessivo e scorretto di internet e smartphone da parte dei giovani: ore e ore passate sui mezzi di comunicazione multimediale, iperconnessi, a rischio di isolamento sociale e di perdita di contatto con la realtà. E cercano di arginare il problema fissando dei limiti ai propri ragazzi nell’impiego di questi strumenti.

Bon ton e sicurezza

Ora, però, una ricerca americana condotta su questo tema ha messo in evidenza un fatto curioso: anche gli stessi figli vorrebbero dettare regole ai loro genitori sull’uso della tecnologia. Succede, infatti, che anche gli adulti spesso abusano degli strumenti multimediali e non sempre li utilizzano in modo corretto. Ecco, quindi, che i più giovani avanzano precise richieste a mamma e papà: chiedono loro di essere più presenti, di mettere il cellulare da parte quando si parla, di evitare di mandare messaggi durante la guida e soprattutto di non postare foto dei figli sui social network senza il loro permesso.

I risultati della ricerca americana

Lo studio, compiuto dall’Università di Washington e del Michigan, si è concentrato sull’analisi dei comportamenti di 249 famiglie con figli di età compresa fra i 10 e i 17 anni. I risultati sono stati presentati all’Acm Conference on Computer-Supported Cooperative Work and Social Computing. Gli esperti che si sono occupati della ricerca hanno spiegato che i figli intervistati hanno espresso preoccupazione per un’eccessiva condivisione da parte dei famigliari di informazioni personali su di loro pubblicate su Facebook e altri social senza permesso. Molti ragazzi hanno, poi, dichiarato di trovare il contenuto imbarazzante e di sentirsi a disagio e frustrati per il comportamento di mamma e papà. È interessante, quindi, scoprire che anche i genitori si lasciano spesso distrarre da smartphone & co. e trascurano in qualche modo i figli. Dalla ricerca americana è però emerso anche che gli adulti si impegnano a formulare precisi dictat sull’utilizzo dei dispositivi tecnologici da parte dei figli. Questi dovrebbero, cioè, usarli solo in certi orari, dopo aver terminato i compiti o di sbrigare alcune faccende domestiche, di “bannare” alcuni giochi, di bilanciare il tempo online con quello trascorso in attività all’aperto.

 

 

 
 
 

In breve

PROPORSI COME MODELLO VALIDO

I giovani, e soprattutto i bambini, osservano molto i genitori e li imitano. È, quindi, responsabilità degli adulti cominciare a fare loro stessi un uso più saggio e corretto della tecnologia, controllando che i figli la impieghino al massimo per le 2-3 ore giornaliere consigliate (la metà del tempo che in media gli adolescenti trascorrono sui dispositivi elettronici). 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti