Cancro alla prostata si previene con i pomodori

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/10/2014 Aggiornato il 14/10/2014

Dieci porzioni di pomodori alla settimana significano protezione contro il cancro alla prostata

Cancro alla prostata si previene con i pomodori

Il cancro alla prostata è uno dei peggior incubi della popolazione maschile, tant’è che stanno aumentando notevolmente sia il numero di uomini che ricorrono a screening precoci e regolari sia le possibilità di guarigione da questa malattia che è il secondo tumore maschile più diffuso al mondo. Come per tutte le tipologie di neoplasie e malattie degenerative, anche la possibilità di sviluppare il cancro alla prostata è correlata allo stile di vita e all’alimentazione. A questo proposito, uno studio rivela che consumare dieci porzioni di pomodori alla settimana costituisca una vera e propria protezione contro questa temutissima malattia.

La ricerca su 20.000 uomini

Lo studio condotto da studiosi dell’Università di Bristol, di Cambridge e di Oxford e pubblicata sulla rivista scientifica Cancer epidemiology, biomarkers and prevention, evidenzia che gli uomini abituati (e qui costanza è la parola d’ordine) al consumo di dieci porzioni di pomodori alla settimana presentano ben il 20% di probabilità in meno di ammalarsi di cancro alla prostata. Per la ricerca sono stati presi a campione circa 20.000 uomini di nazionalità inglese tra i 50 e i 69 anni (fascia di rischio per il cancro alla prostata). Sono stati analizzati dieta e stile di vita, secondo un vero e proprio “diario” alimentare giornaliero. Lo studio ha, quindi, evidenziato che chi consumava dieci o più porzioni di pomodori alla settimana, aveva ridotto del 18-20% il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.

Licopene, l’antiossidante per eccellenza

È risultato che i pomodori proteggono dal cancro alla prostata – e non solo – perché sono ricchissimi di un antiossidante chiamato licopene. Si tratta di una molecola in grado di annientare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dell’infiammazione delle cellule. Proprio un’infiammazione prolungata a livello cellulare, infatti, genera alterazione e dunque tumore. Il licopene fa da barriera e impedisce che ciò avvenga.

Come farne il pieno

Per fare scorta di questa preziosa molecola antiossidante, è necessario consumare almeno 10 porzioni di pomodori alla settimana, fresco o cotto, sebbene è risultato che il pomodoro cotto e conservato (passate) e soprattutto il concentrato (doppio e triplo) rappresenta la riserva migliore di licopene immediatamente assimilabile.

 

In breve

LA DIETA MEDITERRANEA, FONTE DI SALUTE

Oltre ai pomodori, tutta la frutta e la verdura garantiscono una protezione contro il cancro. Sono, infatti, alimenti ricchi di antiossidanti e antinfiammatori naturali. Per questo la dieta mediterranea (verdura, frutta, carboidrati e pesce) risulta vincente anche sotto questo punto di vista: una vera e propria farmacia naturale.

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