Congedo obbligatorio ai papà: che cosa è cambiato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/02/2016 Aggiornato il 01/02/2016

Prolungare il congedo obbligatorio per i padri è tra gli obbiettivi del governo. Ma per il 2016 i giorni passano solo da uno a due

Congedo obbligatorio ai papà: che cosa è cambiato

In Italia ancora non esiste una solida cultura paritaria del lavoro. La libertà di diventare madre paga il peso di retaggi culturali ben radicati e il riconoscimento del valore sociale della maternità è molto limitato. La nascita di un figlio è vista dalle aziende come una riduzione della produttività. È per questo che la metà delle società con meno di 50 dipendenti preferisce assumere un uomo piuttosto che una donna. Il nostro Paese sta cercando di invertire questa tendenza al fine di adeguarsi agli standard europei, introducendo un’estensione al congedo obbligatorio di paternità.

Giorni raddoppiati

Un emendamento alla Legge di Stabilità va nella direzione di favorire una maggiore condivisione della genitorialità. Anche nel 2016, quindi, il padre dovrà usufruire del congedo per prendersi cura del figlio, misura lanciata tre anni fa dall’ex Ministro Fornero. Per quest’anno, però, il papà avrà a disposizione un giorno in più: due in totale. Strada più lunga, invece, per il disegno di legge presentato al Senato che introduce 15 giorni di congedo obbligatorio per i padri, pagato all’80% dello stipendio come per le madri. “Sarà importante adesso monitorare i risultati di questa sperimentazione perché saranno utili nel percorso del disegno di legge sulla condivisione della genitorialità, di cui siamo prime firmatarie”  hanno commentato Valeria Fedeli e Annamaria Parente. Il ddl è stato firmato sia da esponenti del centrodestra sia del centrosinistra.

Pari opportunità lavorative

L’allungamento del congedo dei padri ha riscosso anche i consensi del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e del presidente dell’Inps, Tito Boeri. Quest’ultimo, in una lettera, ha sottolineato come il provvedimento “vada nella direzione di un maggior equilibrio nella condivisione delle responsabilità parentali fra donne e uomini. I datori di lavoro – ha aggiunto  Boeri – sapranno d’ora in poi che assumere un uomo comporta costi comparabili con quelli dell’assunzione di una lavoratrice”.

Siciliani i papà più virtuosi

La nuova proposta potrebbe favorire anche il congedo parentale facoltativo, che può durare sei mesi e che è pagato al 30%. “Le nuove norme sul congedo parentale per i padri lavoratori non hanno ancora prodotto gli effetti sperati – aveva ricordato, infatti, il Presidente Mattarella – e lo squilibrio all’interno della famiglia continua a produrre limitazioni e impedimenti a carico delle donne”. Secondo una ricerca solo il 12% dei padri italiani finora ha fatto ricorso al congedo parentale per la nascita di un figlio. I più virtuosi sono stati i papà siciliani con quasi il 35%, un dato ben più alto della media nazionale. Seguono il Lazio con un 18,4%, Sardegna (16,7%), Trentino Alto Adige (15%), Liguria (14,8%) e Valle D’Aosta (14,8%). I papà di Veneto (8,1%), Lombardia (8,1%) e Piemonte (8,4%) sono, invece, agli ultimi posti nella cura dei figli nei primi anni di vita.

 

 

 

 
 
 

da sapere!

PROROGATO ANCHE IL VOUCHER BABY SITTING

È stato approvato anche l’emendamento che concede alla neomamma di continuare a usufruire, negli 11 mesi successivi al rientro dopo la maternità, al posto del congedo, di un assegno pari a 600 euro al mese per 6 mesi, per pagare le spese di una baby sitter o dell’asilo nido.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti