Padri single, salute a rischio

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 30/04/2018 Aggiornato il 04/08/2018

I padri single, ossia gli uomini che vivono con i figli ma senza una partner, presentano un tasso di mortalità più che doppio rispetto agli altri. Colpa di uno stile di vita meno equilibrato che si ripercuote sulla salute

Padri single, salute a rischio

I padri single hanno molte più probabilità di ammalarsi. A rivelarlo è uno studio, pubblicato sulla rivista medica The Lancet Public Health, che ha monitorato per 11 anni oltre quarantamila single canadesi.

Le tante facce della famiglia

La ricerca ha coinvolto quasi 40.500 persone (uomini e donne) divorziati, separati, vedovi o mai sposati che condividono la vita con uno o più figli, ma comunque senza un partner. Sono stati analizzati i dati relativi ad alimentazione, attività fisica e consumo di alcol, che sono stati poi incrociati con informazioni circa lo stato di salute, l’accesso ai servizi sanitari e l’eventualità di decesso con relative cause di ogni genitore.

I padri single stanno peggio di tutti

I ricercatori hanno così scoperto che la percentuale relativa ai padri sigle scomparsi prematuramente si assestava al 5,8 per mille. Un dato allarmante, soprattutto considerate le percentuali sempre sotto il 2 per mille delle condizioni di salute degli altri genitori. Rispetto alle altre categorie genitoriali, infatti, i padri single hanno fatto registrare una maggiore incidenza di cancro e di malattie cardiovascolari e un superiore ricorso al sistema sanitario nel loro ultimo anno di vita.

Sotto accusa lo stile di vita scorretto

Nonostante la ricerca non analizzi nel dettaglio le cause che si celano dietro questi squilibri, Maria Chiu, dell’Institute for Clinical Evaluative Sciences dell’università di Toronto e prima firma dello studio, sottolinea come spesso i padri single tendano ad avere stili di vita meno sani. Abuso di alcol e una cattiva alimentazione con ridottissimo consumo di frutta e verdura sono le abitudini scorrette più significative. La ricercatrice pone poi l’accento sull’importanza di rivedere il sostegno a una categoria troppo spesso distrattamente abbandonata a se stessa. È invece evidente come siano necessarie azioni politiche e di sanità pubblica per supportare i padri single.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

In Italia i padri single rappresentano il 18% delle famiglie mono-genitoriali.

 

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