Papà e figli: se lui preferisce il più “grande”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/05/2013 Aggiornato il 09/05/2013

Tanti papà di oggi amano stare con i figli. Capita però ancora che, quando nasce un bebè, lui non si faccia troppo coinvolgere da biberon e pannolini, ma stia più volentieri con il maggiore

Papà e figli: se lui preferisce il più “grande”

Quando il papà, tra i suoi figli, manifesta una preferenza particolare per il più “grande” non significa che a uno voglia più bene che all’altro.
La spiegazione di questo comportamento è da ricercare nel cambiamento del rapporto tra papà e figli di questi ultimi anni. È solo dalla fine degli anni ’60, infatti, che anche l’uomo è stato coinvolto nella cura dei bambini. Il papà iniziava a far sentire la sua presenza con i figli solo in un secondo momento, quando cioè questi erano già in grado di comunicare “a parole”.
Per lo stesso motivo, può capitare anche oggi che, in presenza di due bambini – uno di pochi mesi e uno più grandicello – il papà preferisca prendersi cura del primogenito, con il quale ha già imparato a instaurare un certo tipo di comunicazione.

Come comportarsi?

Il modo migliore per un padre di avvicinarsi al più piccolo è quello di lasciarsi coinvolgere nella sua cura: fargli il bagnetto, preparargli il biberon, cambiargli il pannolino, sono solo alcune delle tante occasioni, che ogni giorno vengono offerte ai genitori – e quindi anche al papà – per sentirsi partecipi della vita del piccolo. Può essere utile anche portare fuori il bambino, quando la stagione lo permette, per andare ai giardini. Questi luoghi infatti sono frequentati non solo dalle mamme, ma anche da tanti giovani papà. Vedere altri padri, impegnati tra biberon e passeggini, può aiutare anche il papà più all’antica a identificarsi meglio nel suo ruolo di genitore.

In breve

NON È QUESTIONE DI PIU' O MENO AFFETTO

Nonostante i papà di oggi siano molto più presenti nella cura dei propri figli rispetto alle generazioni passate, resta comunque più facile per alcuni di loro avere un rapporto con il bambino più grande, con il quale c’è già uno scambio fatto di parole (e non solo di sorrisi e versetti!).

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti