Papà: ecco come può aiutare la mamma dopo la nascita del bebè

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/07/2013 Aggiornato il 29/07/2013

La mamma ha bisogno di tempo per riprendersi dopo la nascita del bebè. Ecco come può aiutarla il papà

Papà: ecco come può aiutare la mamma dopo la nascita del bebè

Per quanto la mamma desideri conoscere il suo bambino e iniziare a prendersi cura di lui, è normale che la nascita del bebè si senta stanca e sopraffatta. Per questo è importante che il papà la aiuti il più possibile.

Incoraggiarla e amarla

Innanzitutto, è fondamentale che il papà supporti la sua compagna dal punto di vista emotivo. Mai come ora, deve farla sentire amata e apprezzata sia come partner sia come madre. Avere accanto un uomo che la incoraggi, la consideri brava e amorevole con il bimbo, la coccoli è essenziale per ogni donna dopo la nascita del bebè.

Ascoltarla

L’uomo deve anche essere disponibile ad ascoltare i dubbi della partner e i suoi sfoghi. Non dovrebbe minimizzare le sue paure, ma nemmeno aumentarle e se la mamma è ansiosa dovrebbe cercare di capire il perché. È consigliabile poi che prenda insieme con lei le decisioni che riguardano il bimbo.

Partecipare alla cura del piccolo

Il papà, però, non deve limitarsi a questo. È bene che stabilisca fin da subito un legame con il piccolo e partecipi al suo accudimento. Sebbene nei primi mesi dopo il parto il piccolo dipenda in tutto e per tutto dalla mamma, l’uomo può comunque essere d’aiuto. In che modo? Può cambiare i pannolini, fare il bagnetto, cullarlo di notte: per la donna è un gran sollievo sapere che ogni tanto può essere sostituita in queste “incombenze” dal compagno.

Occuparsi delle faccende domestiche

Nelle prime settimane dopo la nascita del bebè, la mamma ha mille cose da fare e tanti pensieri. Se possibile, è meglio che non si occupi anche delle faccende domestiche. In caso contrario, rischia di stancarsi troppo e di disperdere le sue energie. Il papà può darsi da fare anche in questo senso. Nel primo periodo, può essere lui a fare la spesa, lavare i piatti, pagare le bollette. Se il tempo a disposizione è poco, può chiedere, sempre che la compagna sia d’accordo, l’aiuto della mamma, della suocera o di un’amica.

In breve

DEVE GESTIRE LE VISITE

Al papà spetta anche il compito di gestire le visite di amici e parenti, che dopo il parto vorrebbero sempre stare con il bebè. Se la mamma è stanca e non vuole vedere qualcuno, non deve aver timore a dire di no.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti