Rapporto genitori-figli: migliora con la musica

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 26/06/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Condividere la musica con mamma e papà aiuta a migliorare il rapporto genitori-figli, soprattutto in caso di adolescenti. Ecco perché

Rapporto genitori-figli: migliora con la musica

Secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, pubblicato sulla rivista Journal of Family Communication, sarebbe la musica lo strumento chiave per instaurare un solido rapporto genitori-figli. Condividere esperienze musicali, dunque, unisce di più migliorando le relazioni all’interno della famiglia, mentre ascoltare la musica con le cuffie non farebbe altro che portare i giovani a isolarsi maggiormente.

Strumento di armonia familiare

Jake Harwood, coautore della ricerca, sostiene infatti che ascoltare la musica con i figli piccoli aiuta a favorire il rapporto genitori-figli. La relazione può fortificarsi se lo stesso succede anche con gli adolescenti, poiché riuscire a condividere esperienze musicali insieme ha un effetto molto forte sul rapporto futuro.

Anche concerti

Per lo studio sul rapporto genitori-figli, i ricercatori hanno intervistato un gruppo di ragazzi, chiedendo loro la frequenza con cui i propri genitori, da piccoli, condividevano non solo musica ma anche concerti o addirittura lo stesso strumento musicale. I ricordi delle loro esperienze di condivisione sono state rilevate tra gli 8 e i 15 anni.

Il legame tra genitori e figli si rafforza

Gli esperti hanno anche chiesto ai ragazzi come fosse attualmente il rapporto con mamma e papà e lo hanno poi confrontato con le risposte dei genitori. Dai risultati è emerso che condividere la musica a ogni età migliorava il rapporto genitori-figli da adulti. L’effetto è risultato più forte quando la condivisione avveniva durante il periodo adolescenziale.

La musica fa bene a qualsiasi età

Il coautore dello studio conclude che cantare filastrocche e ninnananne ai bambini piccoli è piuttosto comune, un po’ meno lo è quando i figli sono adolescenti e conclude sostenendo che: “Quando le cose sono meno comuni si possono avere effetti più grandi”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La musica ha effetti benefici sullo sviluppo mentale, motorio e del linguaggio, fin da piccolissimi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti