Festeggia San Nikolaus con gli omini alle mele

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/12/2020 Aggiornato il 04/12/2020

In Alto Adige la notte tra il 5 e il 6 dicembre rivive un’antica leggenda: il Santo lascia ai bambini un sacchettino rosso con frutta e dolcetti. Perché non festeggiare in tutta Italia questa ricorrenza con gli omini alle mele da fare insieme ai bambini?

Festeggia San Nikolaus con gli omini alle mele

Nel folklore altoatesino legato al periodo natalizio, la festa di San Nikolaus è una delle più sentite. La tradizione, celebrata il 6 dicembre, è nata più di 500 anni fa in nord Europa e ha radici bibliche: si basa infatti sulla storia di San Nicolò di Myra e sulla parabola dei talenti. L’usanza cristiana si è conservata soprattutto nelle aree di lingua tedesca, dove viene celebrata ancora oggi. Fra queste l’Alto Adige – Südtirol.

San Nikolaus e i suoi doni

San Nikolaus, con il mantello rosso, la barba bianca, la mitra e il pastorale, dona dolci e frutta ai bambini più buoni dentro un sacchettino rosso. Ad accompagnarlo come antagonisti ci sono i Krampus, maschere terrificanti che indossano campanacci e corni, a volte armati di fruste e catene per spaventare i bambini meno bravi. In genere si organizzavano nei paesi spettacolari sfilate con Krampus e san Nicolau, che attraevano tantissimi turisti, ma quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non si potranno tenere. Lo spirito legato alla festa e a questa antica tradizione, però, può restare vivo facendo trovare ai bambini la mattina del 6 dicembre davanti alla porta di casa un sacchettino rosso pieno di frutta e dolci.

Caramelle e omini di panpepato

Dentro i sacchettini rossi portati da san Nikolau i bambini possono trovare caramelle, cioccolato, frutta e dolcetti, come gli omini di panpepato ispirati alla cultura gastronomica dell’Alto Adige. Perché non cogliere l’occasione e preparare questi deliziosi biscotti alla mela Marlene® (mele che provengono proprio dal Südtirol) in compagnia dei bambini? Con l’inconfondibile profumo speziato e le loro decorazioni colorate, gli omini di panpepato Marlene® sapranno conquistare il cuore di tutti i bambini!

La ricetta degli omini di panpepato Marlene

Ingredienti

140 g di farina, 360 g di farina di segale, 150 g di mela Marlene®, 150 g di mandorle grattugiate, 10 g di bicarbonato, 200 g di miele, 200 g di zucchero, 2 uova, 50 g di burro fuso, 1 bustina di zucchero vanigliato, scorza di limone grattugiata, 2 cl di succo di limone, 1 cl di rum, 1 cl di cannella, 1 puntina di chiodi di garofano in polvere, latte per spennellare, mandorle o nocciole intere per decorare.

Preparazione

Foderare la teglia con la carta da forno. Mescolare la farina, la farina di segale, le mele Marlene® grattugiate, le mandorle e il bicarbonato. Scaldare leggermente il miele e lo zucchero, quindi impastare con le uova, il burro fuso, lo zucchero vanigliato, la scorza e il succo di limone, il rum, i chiodi di garofano in polvere e il composto ottenuto in precedenza, fino a ottenere una massa compatta. Coprire e far riposare in frigorifero per almeno 12 ore. Impastare di nuovo leggermente, stendere la pasta con uno spessore di circa 1 cm, ritagliare delle forme a piacere e spennellarle con del latte, eventualmente decorare con mandorle o nocciole e cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi centigradi per 6 minuti circa. Un consiglio speciale: glassare con zucchero a velo. Il pan pepato può essere decorato anche con glassa colorata e guarnito con mandorle, pistacchi, perline colorate e così via.

 

 
 

Forse non sapevi che…

Le mele Marlene® sono chiamate anche figlie delle Alpi, perché crescono in Alto Adige, dove ci sono 300 giorni di sole all’anno. L’ambiente in cui crescono, freddo di notte e caldo di giorno, rigido d’inverno e mite d’estate, regala loro un gusto unico.

 

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Bimbo di 4 anni che vomita spesso dopo essersi addormentato

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Il vomito notturno può avere varie cause, tra cui l'abitudine di inghiottire rapidamente bocconi grossi, poco masticati. In ogni caso occorre parlarne con il pediatra curante.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti