Giorni della merla: proverbio e significato degli ultimi 3 giorni di gennaio

Angela Bruno A cura di Lorenzo Marsili, con la consulenza di Angela Bruno Pubblicato il 29/01/2025 Aggiornato il 29/01/2025

29, 30 e 31 gennaio sono i giorni in cui le temperature sono più basse secondo la tradizione popolare.

Giorni della merla: proverbio e significato degli ultimi 3 giorni di gennaio

Quella dei giorni della merla è una delle storie della tradizione che ancora oggi è sempre un piacere ricordare e raccontare ai più piccoli durante i giorni e le serate invernali.

Una leggenda che affascina e permette di spiegare gli accadimenti naturali con un tocco di magia. La storia narra di una merla bianca impegnata a sopravvivere ai giorni dal 29 al 31 gennaio che, secondo tradizione, sarebbero quelli con le temperature più rigide dell’anno

Il proverbio

Il proverbio dice “Se i giorni della Merla saranno freddi, allora la primavera sarà bella. Se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo e l’inverno sarà ancora rigido a lungo”.

Le previsioni meteo della primavera sono quindi legate alle temperature degli ultimi giorni di gennaio. Realtà o leggenda? C’è da dire che questo proverbio affascina ancora tutti, soprattutto i bambini.

Cosa dice la leggenda 

La leggenda popolare sui giorni della merla racconta perché i merli, originariamente con un piumaggio bianco, abbiano oggi piume nerissime. Nella versione più semplice, la candida merla cerca un riparo caldo per lei e i suoi piccoli durante gli ultimi giorni di gennaio.

Non sapendo dove andare, la merla sceglie il comignolo fumante di una casa con il camino acceso per sfuggire al freddo. I tre giorni trascorsi al caldo del comignolo permisero alla merla e ai piccoli di salvarsi. La fuliggine e il fumo, però, colorarono per sempre le loro piume di un nero intenso, ed è così ancora oggi.

Nella versione alternativa della storia, si racconta anche perché febbraio abbia solo 28 giorni e gennaio 31. Gennaio, infatti, all’epoca contava 28 giorni ed era un mese particolarmente scontroso, che si divertiva a disturbare con il suo freddo una merla bianca, così da impedirle di cercare il cibo per i suoi piccoli.

Disperata, la merla chiese a gennaio di durare meno, il mese però non le diede retta. L’anno successivo, così, la merla decise di fare scorta di cibo e di trascorrere tutto il mese nel nido.

Sentitosi preso in giro, gennaio chiese tre giorni in prestito a febbraio per vendicarsi e scatenare la propria ira con una bufera di neve mai vista prima. Per sopravvivere, la merla bianca fu costretta a nascondersi per tre giorni in un comignolo. Il fumo e la fuliggine del camino acceso colorarono, però, di nero le sue piume. Da allora, i merli sono neri e gennaio conta 31 giorni.

Come spiegare i giorni della merla in parole semplici

La leggenda si presta benissimo a essere raccontata ai più piccoli, grazie ai suoi personaggi semplici da ricordare e a un cambiamento tanto radicale quanto facile da comprendere, qual è il passaggio dal bianco al nero della merla. Il racconto permette, inoltre, ai bambini di familiarizzare con gli avvenimenti naturali e provare emozioni come lo stupore. Al tempo stesso, la storia può essere utilizzata come molla perfetta per sviluppare in loro la curiosità e lo spirito di osservazione, giocando per esempio a cercare merli al parco o in giardino, oppure i comignoli fumanti durante una gita in città.

Per rendere più semplice la comprensione del racconto, coinvolgere maggiormente i più piccoli e permettere loro di memorizzare al meglio la storia, possiamo accompagnare le nostre parole a un disegno raffigurante gli accadimenti più importanti. In questo modo, il racconto diventerà un momento ancora più magico e simpatico e, al termine della storia, saranno i bambini a completare l’opera colorando di nero le piume della merla. Nella nostra sezione dedicata è possibile trovare altre fiabe per i più piccoli.

Filastrocca dei giorni della merla

La leggenda dei giorni della merla porta con sé anche diversi detti e filastrocche, come quella scritta da Jolanda Restano, tra le più apprezzate autrici contemporanee:

Oh che freddo! Oh che gelo!
Vento forte e nubi in cielo!
La pozzanghera è ghiacciata,
la grondaia si è gelata!

Indossiam sciarpe e cappelli,
bei maglioni e gran mantelli,
paraorecchie e poi giacconi
canottiere, calzettoni!

Ma ‘sto freddo non va via:
gela tutto, mamma mia!
Più pungente di una sberla:
sono i giorni della merla!

In copertina foto di Marek Bojczuk via pexels.com   

 

 

In breve

Raccontare la semplice storia dei giorni della merla permette ai bambini di familiarizzare al meglio con i cambiamenti della natura e ad appassionarsi al racconto.

 

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti