Santa Lucia, la storia e le tradizioni da raccontare ai bambini

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 01/12/2023 Aggiornato il 12/12/2023

Santa Lucia è molto amata da tanti bambini in Italia e nel Nord Europa perché tradizionalmente arriva nelle case il 13 dicembre a portare tanti doni. Ma cosa sapere? Scopriamolo insieme!

Santa Lucia, la storia e le tradizioni

Dicembre è un mese pervaso non solo dalla magia del Natale: ci sono tanti bambini, in Italia e in Europa, che aspettano con impazienza la visita di Santa Lucia, che tradizionalmente arriva il 13 dicembre, la notte più lunga dell’anno, a portare tanti doni ai più piccoli. Ma cosa c’è da sapere su questa tradizione molto amata anche nei Paesi del Nord Europa?

Storia e leggenda di Santa Lucia: due versioni molto toccanti sulla vita della Santa

La storia di Santa Lucia affonda le sue radici nella città di Siracusa, in Sicilia e risale al IV secolo dopo Cristo. Lucia era una giovane di nobile famiglia che sin da bambina manifestava una profonda devozione religiosa e dedicava grande impegno nell’aiutare i più bisognosi. La figura della Santa è legata principalmente alla vista: secondo la leggenda era una giovane ragazza promessa in sposa ad un concittadino, ma un giorno la mamma di Lucia fu colpita da una grave malattia. La giovane, disperata, partì per Catania per implorare la grazia sulla tomba della martire Agata, che le comparve promettendole la guarigione della mamma, ma chiedendole in cambio di dedicare la sua vita ai poveri e ai bisognosi. Tornata a Siracusa, Lucia ruppe il fidanzamento e distribuì i suoi beni ai poveri; il fidanzato deluso la accusò di essere cristiana – siamo infatti nel periodo in cui il Cristianesimo era ferocemente perseguitato – così Lucia venne torturata e uccisa.
Un’altra leggenda che spesso viene raccontata ai bambini racconta che la giovane Lucia fece innamorare di sè un ragazzo, che le chiese i suoi bellissimi occhi in regalo. La ragazza acconsentì, ma per miracolo gli occhi rispuntarono più belli di prima. Nuovamente il ragazzo glieli chiese in dono, ma questa volta Lucia rifiutò: il ragazzo, arrabbiato, la uccise con una coltellata. Una delle rappresentazioni più comuni di Santa Lucia la ritrae con una corona di candele accese in testa, a simboleggiare la luce che ella portò nel buio, così come il dono della vista e la speranza.

La tradizione di Santa Lucia, molto amata nel Nord Italia

In Italia la tradizione di Santa Lucia è molto sentita in Trentino e nelle province di Udine, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Verona, dove spesso i bambini aspettano i doni portati dalla Santa e non quelli di Babbo Natale.

Santa Lucia nei Paesi del Nord Europa

Oltre che in Italia, la figura di Santa Lucia è celebrata in altri Paesi europei come Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, anche se con alcune variazioni nei festeggiamenti. Le diverse tradizioni di Santa Lucia in questi Paesi del Nord Europa evidenziano la bellezza della condivisione della luce e della speranza durante il periodo invernale: pur presentando alcune varianti, infatti, tutte queste celebrazioni ruotano attorno al simbolismo della luce che vince l’oscurità, diffondendo gioia e calore nelle comunità.

Santa Lucia in Svezia

In Svezia la festa di Santa Lucia, chiamata Luciadagen, è una delle celebrazioni più attese dell’anno. La tradizione prevede una processione di ragazze vestite di bianco, con una di loro che impersona Santa Lucia portando una corona di candele accese in testa. La processione avviene nelle prime ore del mattino del 13 dicembre, simboleggiando la luce che combatte l’oscurità invernale. I partecipanti intonano canti natalizi mentre portano candele e offrono dolci tipici come i lussekatter (dolci a base di zafferano) durante la cerimonia.

Santa Lucia in Norvegia

Anche in Norvegia la festa di Santa Lucia è una tradizione molto amata. Le ragazze vestite di bianco, con Santa Lucia in testa, portano candele accese in processione cantando canti natalizi. In Danimarca, invece, la festa di Santa Lucia (conosciuta come Luciadag), è celebrata principalmente nelle scuole e nelle comunità locali. I bambini si vestono come la santa, indossando candele sulla testa o tenendole in mano durante la processione. Solitamente le famiglie si riuniscono per condividere dolci e biscotti natalizi.

Il 13 dicembre in Finlandia 

Anche in Finlandia la festa di Santa Lucia, chiamata Lucianpäivä, è un’occasione speciale. Le ragazze vestite di bianco con candele in testa sfilano in processione, mentre si canta per accogliere la luce durante i giorni più brevi dell’anno. La tradizione è spesso accompagnata da concerti e spettacoli nelle comunità locali.

Come raccontare la storia di Santa Lucia ai bambini?

La storia di Santa Lucia può contenere dei dettagli che possono turbare i bambini più piccoli e sensibili. Possiamo quindi raccontare la sua storia parlando di una ragazza gentile e coraggiosa, che amava aiutare tutte le persone che avevano bisogno di aiuto e che ora porta bei regali ai bambini che si sono comportati bene. Raccontare ai bambini la storia di Santa Lucia è un bel modo per insegnare loro l’importanza di aiutare gli altri, di essere gentili e di condividere la gioia con le persone intorno a noi. Possono imparare che anche un piccolo gesto di gentilezza può fare la differenza nel mondo e portare luce nei momenti bui.

Quali regali fare a Santa Lucia

In Italia i bambini sono soliti scrivere una letterina a Santa Lucia, dicendole che si sono comportati bene per tutto l’anno e chiedendole i doni che desiderano di più. Ovviamente i bambini sono preparati al fatto che la Santa potrebbe non esaudire tutte le loro richieste oppure che potrebbe mescolare ai regali qualche pezzetto di carbone se il comportamento del bimbo non è stato irreprensibile come è stato scritto nella letterina.
Nei giorni che precedono il 13 dicembre, gli adulti senza farsi vedere dai bimbi suonano campanelli nelle vie della città: è il segnale che la Santa sta girando con il suo asinello per controllare la condotta dei bimbi. La sera che precede il 13 dicembre i bimbi dovranno preparare in casa un piatto di biscotti e un po’ di vin santo per Santa Lucia e qualche carota per il suo asinello che la aiuta a portare i regali. Dopo questo momento è obbligatorio andare a letto e dormire: se i bambini saranno svegli quando passa la Santa, infatti, riceveranno una manciata di cenere negli occhi che non solo li accecherà, ma impedirà loro di ricordare quello che è successo. Al risveglio i bambini troveranno i doni che hanno chiesto, dolci e sorprese, ma magari anche qualche pezzetto di carbone…

Il video con la tradizione di Santa Lucia

In questo video abbiamo provato a raccontare la tradizione di Santa Lucia e come si festeggia la ricorrenza in Italia, nei paesi del Nord Europa e in tutto il mondo.

@bimbisaniebelli.it Il 13 Dicembre si festeggia Santa Lucia: conoscete questa tradizione? Anche da voi porta i regali ai bambini? Scoprite in questo video come si festeggia in Italia e nel mondo. #santalucia #ricorrenza #tradizioni #bambini #italia #mondo #natale #bimbisaniebelli ♬ suono originale - BimbisanieBelli.it

In copertina foto di geralt da Pixabay

 
 

In breve

Santa Lucia, tradizionalmente rappresentata con una corona di candele accese in testa, la notte tra il 12 e il 13 dicembre lascia tanti regali per i nostri bambini. Scopriamo insieme la sua storia e sulla leggende che la vedono protagonista.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti