Separazione: 8 consigli per non commettere errori con i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/10/2013 Aggiornato il 24/10/2013

Rappresenta un momento molto delicato per tutta la famiglia. In caso di separazione, però, occorre prestare particolare attenzione ai bambini

Separazione: 8 consigli per non commettere errori con i bambini

La separazione è un evento denso di emozioni per  tutta la famiglia. Non necessariamente, però, costituisce un trauma per il bambino. Tutto dipende da come si comportano mamma e papà. Ecco 8 regole d’oro.

Spiegare al bambino che cosa succede

È importante che mamma e papà non facciano finta di nulla, rimandando le spiegazioni all’ultimo momento. I bambini, infatti, sono molto sensibili e capiscono sempre quando c’è qualcosa che non va. Meglio spiegare il prima possibile che cosa sta accadendo.

Risparmiargli i dettagli tecnici

Essere chiari è essenziale, ma non serve entrare nei dettagli tecnici. È consigliabile evitare che il piccolo venga a conoscenza di cosa succede nelle aule di tribunale e negli studi degli avvocati.

Non incolpare nessuno

Indipendentemente dalla situazione e dai problemi presenti, è essenziale che i genitori chiariscano bene al figlio che la separazione è stata decisa di comune accordo. Non si deve accusare nessuno dei due partner: agli occhi del bambino la responsabilità non deve mai essere di uno solo dei genitori.

Neutralizzare i pensieri negativi

I genitori si separano perché non vanno più d’accordo, ma il bambino non ha alcuna colpa. È questo l’altro messaggio che deve passare. Alcuni piccoli si sentono in qualche modo responsabili e colpevoli per quanto sta accadendo. Compito di mamma e papà è neutralizzare questi pensieri negativi.

Stabilire una linea comune

La coppia deve essere d’accordo su cosa dire al figlio e dare la stessa versione dei fatti. È auspicabile, poi, che i genitori si comportino allo stesso modo nei confronti del bambino.

Essere molto affettuosi

Durante la fase di passaggio che ogni separazione comporta, il bambino non deve sentirsi trascurato. I genitori devono coccolarlo, rassicurarlo con le parole e i comportamenti, farlo sentire amato.

Non viziarlo

Essere presenti e vicino al figlio non significa concedergli tutto quello che vuole. Superato il dolore e il disorientamento, alcuni bimbi potrebbero cercare di trarre vantaggio da questa situazione, anche inconsciamente, avanzando una serie di richieste. È bene non essere troppo permissivi: dire qualche sì in più del solito può essere utile, ma senza esagerare. Altrimenti si rischia di viziare il figlio e di creare più danni che benefici.

Coinvolgerlo

In seguito alla separazione, mamma e papà vivranno in case diverse, quindi, occorrerà necessariamente fare dei cambiamenti “pratici”. A maggior ragione se si è deciso per l’affidamento condiviso e il bambino vivrà con entrambi i genitori. Se possibile, coinvolgere il figlio nell’allestimento dei nuovi spazi. Questo lo farà sentire partecipe e gli permetterà di creare un ambiente “su misura” per lui. 

In breve

IMPORTANTE UN ATTEGGIAMENTO SERENO

Far vivere la separazione in maniera serena ai figli non è impossibile. Se mamma e papà si mostrano decisi e tranquilli, per i bambini è tutto più facile. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti