Alto rischio hiv con rapporti non protetti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/02/2016 Aggiornato il 18/02/2016

C’è ancora moltissima leggerezza e disinformazione quando si parla di hiv: si sottovalutano i rischi e il virus non accenna ad arretrare

Alto rischio hiv con rapporti non protetti

I dati emersi da alcuni sondaggi condotti nel 2015, riguardo all’utilizzo del profilattico durante i rapporto sessuali, rivelano uno scenario allarmante, mettendo in luce i rischi legati al sesso non protetto, in particolare al virus Hiv.

Una App contro le malattie veneree

I sondaggi, promossi da Anlaids (Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids) e dall’Asl di Milano hanno analizzato il comportamento di circa 850 persone. Tramite la App gratuita Smart Sex sono stati raccolti decine dati e i risultati hanno confermato la tendenza di comportamenti sessuali a rischio.

Preservativo… questo sconosciuto

La metà degli utenti coinvolti nelle statistiche ha ammesso di non aver utilizzato il preservativo negli ultimi 6 mesi. Il responsabile Anlaids dell’iniziativa, Carmine Falanga, aggiunge che più del 43% non ha avuto rapporti protetti oppure non è sicuro del contrario e quasi il 40% afferma di aver avuto rapporti occasionali con partner conosciuti online. Un altro dato rivela invece che quasi il 30% degli intervistati non utilizza il profilattico neanche durante i rapporti occasionali.

Colpa di un eccesso di fiducia

Non utilizzare il profilattico durante i rapporti risiederebbe nella convinzione della “sanità” del partner. Infatti, più del 44% ha dichiarato di non utilizzare il profilattico perché ritiene il proprio compagno/a affidabile. Inoltre, un’altra inchiesta rivela che il 30% degli intervistati ritiene che una persona con l’hiv sia riconoscibile dall’aspetto fisico, mentre in realtà nel periodo di incubazione il virus è pressoché asintomatico. Solo in seguito la malattia si presenta con malesseri comuni, come febbre, mal di gola, linfonodi ingrossati e dolori a livello articolare.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità “In Italia il virus colpisce maggiormente gli uomini delle donne e i giovani tra i 25 e i 29 anni. E l’Hiv non accenna ad arretrare. Il numero di nuove infezioni è cristallizzato da circa 3 anni, come pure quello dei casi di Aids. Nel 2014 sono 3.695 le persone che hanno scoperto di essere Hiv-positive, un’incidenza pari a 6,1 nuovi casi di sieropositività ogni 100 mila abitanti”.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti