Contraccezione dopo il parto: il metodo migliore è il preservativo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/08/2013 Aggiornato il 14/08/2013

È normale che dopo il parto i neogenitori non sappiano verso quali metodi di contraccezione orientarsi. Ecco perché il preservativo è il più indicato

Contraccezione dopo il parto: il metodo migliore è il preservativo

Una scelta più combattuta di quanto si creda comunemente, circondata da mille dubbi e tante paure: quale metodo di contraccezione scegliere dopo il parto? A detta dei ginecologi, il migliore, sotto diversi punti di vista, è il preservativo. Infatti, se è vero che potrebbe togliere spontaneità al rapporto, è altrettanto vero che ha un’efficacia (se utilizzato correttamente) del 97%. E nessuna controindicazione.

Nelle prime settimane

Nei primi giorni dopo il parto, il preservativo non è solo il migliore metodo di contraccezione a disposizione, ma è anche l’unico possibile. Occorre considerare, infatti, che nel periodo antecedente la prima mestruazione dopo la gravidanza (capoparto), che compare a distanza di sei o otto settimane (e se si allatta al seno i tempi si allungano ulteriormente) dal parto, il rischio di concepimento è basso, ma non impossibile. L’unica opzione efficace in queste prime settimane, per ritrovare l’intimità di coppia senza rischi, è il preservativo. Per altri metodi di contraccezione ormonale (pillola, anello, cerotto) dopo il parto bisogna attendere l’arrivo della prima mestruazione o, comunque, qualche settimana per quanto riguarda la mini pillola, utilizzabile anche durante l’allattamento, e almeno due mesi per quanto riguarda la spirale.

Nei primi mesi

Arrivato il capoparto, teoricamente, si possono utilizzare anche i normali contraccettivi ormonali. Non sempre, però. In particolare, se si allatta al seno è da evitare la pillola comune a base di estrogeni e progestinici, ormoni che potrebbero influire negativamente sulla qualità del latte materno. Anche in questo caso, quindi, il preservativo rimane un’opzione utile. Se non si allatta più al seno, invece, si possono utilizzare, senza rischi, tutti i contraccettivi ormonali.

 

 

In breve

C’È ANCHE LA PILLOLA PER CHI ALLATTA

Esiste un’altra possibilità, oltre al preservativo, in tema di contraccettivi dopo il parto: una pillola ormonale che contiene solo ormoni progestinici e che può essere assunta anche dalle donne durante l’allattamento. Infatti, sono gli estrogeni a “interferire” con la produzione e la qualità del latte materno.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti