Dal medico di famiglia per i disturbi sessuali

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/11/2016 Aggiornato il 22/11/2016

Spesso per l’imbarazzo che possono causare le malattie legate ai disturbi sessuali, gli italiani non ricorrono al medico di famiglia, con il rischio di aggravare un problema a volte semplice da curare. Eppure è questa la principale figura di riferimento

Dal medico di famiglia per i disturbi sessuali

I disturbi sessuali potranno essere affrontati con il medico di famiglia. Questa novità fa parte di un progetto della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), che ha annunciato nuove iniziative di formazione medica sui disturbi sessuali. Le statistiche su come studiare per diventare “medico della sessualità” hanno confermato la tendenza di chi soffre di questi disturbi a non approfondire. Molte persone, infatti, preferiscono risolvere autonomamente, magari documentandosi su Internet, senza affrontare il problema con lo specialista né con il proprio medico di famiglia.

Una figura ad hoc

I “medici della sessualità” sono  formati attraverso corsi rivolti ai medici di medicina generale, grazie alla collaborazione tra la Fimmg e la Siams, la società scientifica che si occupa delle patologie della sfera sessuale. Ogni anno sono 30.000 i medici formati in questi ambiti e a breve verranno raggiunti tutti i medici di base.

La reticenza peggiora la situazione

Secondo le statistiche, sarebbero almeno 16 milioni gli italiani che hanno problemi nella sfera sessuale e che non riescono a parlarne con il medico. Più nello specifico, tra gli uomini, 4 milioni soffrono di eiaculazione precoce, 3 milioni di disfunzione erettile, mentre tra le donne 4 milioni sono affette da anorgasmia (assenza dell’orgasmo). La maggior parte di questi problemi potrebbe essere curata facilmente, ma spesso a causa della reticenza dei pazienti, possono peggiorare. Nel caso della disfunzione erettile, infatti, solo un italiano su dieci decide di affrontare la questione e spesso, soprattutto i più anziani, la accettano come parte integrante della vecchiaia senza pensare che invece possa essere curata. Donatella Alesso, coordinatrice delle iniziative dei “medici della sessualità”, afferma che “per superare le forti reticenze è importante rivolgersi almeno in prima battuta al proprio medico di fiducia, anche perché i problemi di natura sessuale possono nasconderne di più gravi per la salute”.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Secondo un’indagine del Pfizer Global Study, il 21% degli uomini e il 31% delle donne ha affermato di aver sofferto di almeno uno dei 7 disturbi chiave dei problemi sessuali. Tuttavia meno del 25% degli uomini e il 35% delle donne è andato dal medico.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti