Fare sesso fa bene (anche) alla salute

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/07/2018 Aggiornato il 02/07/2018

Al contrario, non fare sesso è poco salutare. Specialmente per lui. Ecco perché

Fare sesso fa bene (anche) alla salute

Una recente indagine effettuata in Inghilterra ha evidenziato che le persone che fanno poco l’amore sono più esposti alla possibilità di sviluppare cardiopatie e di andare incontro al lungo elenco di disturbi favoriti dall’accumulo di stress (tra cui c’è anche il diabete). Il rischio maggiore lo corrono gli uomini per i quali l’astinenza prolungata può anche essere foriera di deficit dell’erezione. Insomma, fare sesso fa bene alla salute. 

Meno ictus e infarti

Si è, infatti, osservato che gli uomini che hanno rapporti sessuali regolari  almeno due volte alla settimana corrono meno pericoli di andare incontro a un’ostruzione delle arterie (anticamera dell’infarto del cuore e dell’ictus ischemico cerebrale) degli uomini che fanno sesso meno di una volta al mese, quindi meno di 12 volte all’anno. Da uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of Sexual Medicine è emerso che fare sesso diminuisce i livelli di omocisteina, una sostanza che se presente ad alti livelli nel sangue può aumentare le probabilità di andare incontro a un disturbo cardiaco.

Per uomini e donne

Fare sesso è benefico in uguale misura per uomini e donne, perché costituisce il mezzo più naturale per rilassarsi e induce la produzione di endorfine, che sono sostanze che fanno bene all’umore e aumentano la soglia del dolore. Interessante anche uno studio condotto dall’Università di Oxford e Coventry, da cui è emerso che gli anziani sessualmente attivi possiedono una prontezza di linguaggio e una percezione visiva maggiore dei loro coetanei che non sono più sessualmente attivi. 

Più resistenti alle malattie e non solo

Tra le scoperte relative alla relazione tra salute e rapporti sessuali, vi è quella che riguarda il sistema immunitario, che probabilmente diventa più forte. In particolare, secondo gli autori di uno studio svolto in Pennsylvania  dalla Wilkes University pare che l’attività sessuale regolare aumenti la produzione di immunoglobulina A, anticorpo che contrasta malattie virali come l’influenza. Per finire, secondo una ricerca americana per gli uomini che fanno poco sesso è più alto il rischio di sviluppare una disfunzione erettile e sono maggiori le probabilità di essere colpiti da un tumore della prostata. Per quanto riguarda le donne, l’astinenza diminuisce la lubrificazione vaginale e alla lunga diventa un ostacolo alla possibilità di eccitarsi e poi di raggiungere l’orgasmo.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Non fare sesso genere calo di desiderio.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti