In arrivo il “viagra” per le donne

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/09/2015 Aggiornato il 25/09/2015

La pillola che stimola la libido femminile sarà in vendita con ricetta medica. Negli Usa il via libera

In arrivo il “viagra” per le donne

Approvato dalla Fda, la Food and Drug Administration americana, il flibanserin, noto anche come “viagra rosa”, sarà in vendita, dietro presentazione di prescrizione medica, in tutti gli Stati Uniti. Secondo Sally Greenberg, direttore della Lega dei consumatori, si tratta del più grande cambiamento per la salute sessuale delle donne dalla scoperta della pillola contraccettiva.

Il calo del desiderio

Il medicinale è il primo approvato per trattare l’assenza o il calo del desiderio femminile, a differenza del viagra e delle altre pillole maschili, che puntano invece a risolvere problemi di erezione. Sarà commercializzato con il nome di Addyi: si prende prima di andare a letto e agisce a livello cerebrale sui neurotrasmettitori legati all’eccitazione, alzando i livelli di dopamina e serotonina.

I pro e i contro

Secondo i medici favorevoli, il medicinale offre alle donne che soffrono per il loro basso desiderio sessuale un’opzione di cura approvata, migliorando la loro vita intima. La decisione della Fda aiuterà a superare pregiudizi basati sul genere, riconoscendo alle donne la possibilità di scegliere e di controllare la propria vita sessuale. Ci sono, però, anche diversi detrattori: la pillola rosa avrebbe un’efficacia minima e solo le forti pressioni avrebbero spinto la Fda, che l’aveva bloccata in precedenza per ben due volte (nel 2010 e nel 2013) a cambiare parere. Secondo i contrari servirà solo a trasformare un normale calo del desiderio sessuale in una malattia, a tutto vantaggio delle case farmaceutiche.  

Effetti collaterali

Il prodotto potrebbe causare effetti collaterali come pressione bassa, svenimenti, nausea e sonnolenza. Nel foglietto illustrativo del farmaco si avverte che non deve essere usato insieme all’alcol, per il rischio di pressione bassa e perdita di conoscenza. Non va usato, inoltre, insieme ad alcune medicine e s si hanno problemi al fegato. La Fda ha specificato che il medicinale è studiato per le donne in cui il calo o la mancanza di libido causa stress o difficoltà interpersonali. Inoltre l’agenzia ha aggiunto che la terapia andrebbe interrotta dopo otto settimane senza miglioramenti.

 

 

 
 
 

In breve

 NO AGLI ABUSI

 Per evitare, dopo una prima fase di grande attesa, il pericolo di abuso, l’azienda produttrice ha deciso di non pubblicizzare la “pillola rosa” su radio e tv per almeno 18 mesi. Nel frattempo le caratteristiche del farmaco saranno illustrate a oltre 30 mila medici.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti