Internet e adolescenti: allarme sexting

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/09/2015 Aggiornato il 11/09/2015

Sempre più ragazzi dediti al sexting, la moda di postare foto osé sui social network. Ecco con quali rischi

Internet e adolescenti: allarme sexting

Addio pudore. Nell’era di internet e dei social network perdere l’inibizione sembra ancora più facile che in passato. Il sexting, l’abitudine di scattarsi fotografie provocanti se non sfacciatamente osé e poi di condividerle su Facebook&co, è sempre più diffusa, specialmente fra i minori, con conseguenze di vario tipo, anche sulla salute. La conferma arriva da uno studio condotto da un team di ricercatori statunitensi, della Drexel University di Philadelphia, e presentato nel corso dell’ultimo congresso dell’American Psychological Association.

Indagate le abitudini di vita

La ricerca ha coinvolto complessivamente 870 persone di tutte le età. Tutte sono state invitate a compilare un questionario relativo all’uso dei social network, alla vita sessuale e alle relazioni sociali. In particolare, è chiesto loro se avessero mai praticato il sexting e se avessero o meno un felice rapporto di coppia. Inoltre, gli autori hanno esaminato le condizioni di salute di tutti i partecipanti. Lo scopo era indagare il più possibile sull’utilizzo di internet e sulle sue ripercussioni sulla qualità di vita.

8 su 10 si scattano foto sexy

L’analisi dei risultati ha confermato ciò che gli studiosi sospettavano già: il sexting è sempre più praticato, anche e soprattutto in giovane età. Ben l’82% degli intervistati nell’anno precedente ne aveva fatto in qualche modo esperienza. Il 75% aveva scattato e pubblicato online immagini sexy nell’ambito di una relazione stabile e il resto aveva usato questa modalità come approccio in un rapporto occasionale. Tutti comunque si sono dichiarati completamente soddisfatti e appagati dalla propria relazione, sia che fosse duratura sia che fosse fugace.

Rischi non solo psicologici

Lo studio ha evidenziato come il sexting sia molto più diffuso di quanti si pensi comunemente. Anche fra gli adolescenti, che purtroppo sono poco consci del potere di certe immagini. Il risultato? Corrono una serie di rischi non indifferenti. Innanzitutto dal punto di vista psicologico: rendendo pubbliche fotografie osé si espongono a commenti di ogni tipo che possono anche degenerare. In alcuni casi, la situazione sfugge loro di controllo e si può arrivare a episodi di cyberbullismo, denigrazioni, sviluppo di cattiva reputazione. Anche la salute può risentirne. Infatti, attraverso questi scatti i ragazzi possono conoscere partner poco attenti e sfrontati ed esporsi al pericolo di infezioni sessuali.

 

 

 
 
 

In breve

I DATI EUROPEI

 Stando ai dati ufficiali, in Europa il sexting riguarda il 15% dei ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 16 anni. In realtà, secondo molto esperti la percentuale sarebbe ancora maggiore, perché bisogna considerare che molti ragazzi pubblicano immagini osé di se stessi ma non lo ammettono.

 

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