Malattie sessualmente trasmissibili: è boom di infezioni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/12/2016 Aggiornato il 19/12/2016

I casi di malattie sessualmente trasmissibili stanno facendo registrare picchi preoccupanti. E la situazione continua a peggiorare

Malattie sessualmente trasmissibili: è boom di infezioni

I casi di malattie sessualmente trasmissibili hanno registrato il record: secondo quanto riportato dal governo degli Stati Uniti d sarebbero in crescita le infezioni da sifilide, soprattutto tra i giovani.

24.000 nuovi contagi solo negli Usa

Nel 2015 negli Stati Uniti c’è stato un 19% in più di diagnosi, rispetto al 2014, ciò significa che 24.000 persone sono state contagiate da infezioni di origine batterica come la sifilide. In particolare, 1,5 milioni di americani sono stati colpiti da clamidia, in aumento del 6%, e 400.000 da gonorrea, con un incremento del 13%.

Trend in crescita

Secondo le statistiche, il 2014 era stato definito l’anno record delle malattie sessualmente trasmissibili ma la situazione non accenna a migliorare, al contrario sembra addirittura peggiorare. Nei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie è allarme. Jonathan Mermin dei Cdc conferma: “è un’epidemia di patologie trasmesse sessualmente e il livello di contagi non solo è il massimo, ma sta aumentando a ritmi più veloci”. Sifilide, gonorrea e clamidia sono le tre malattie veneree più comuni.

Attenzione ai rischi

Gonorrea, clamidia e sifilide sono le tre malattie sessualmente trasmissibili più diffuse al mondo.  La gonorrea provoca infertilità e dolori addominali fino alla morte se l’infezione raggiunge il sangue. La sifilide si manifesta con piaghe ed eruzioni cutanee fino a danneggiare nervi, cervello e cuore. La clamidia, che può colpire sia uomini sia donne, se non trattata in tempo riduce la probabilità di avere un figlio.

 

 
 
 

In breve

DATI ALLARMANTI

Solo negli Stati Uniti, nel 2015 24.000 persone sono state contagiate da sifilide, 400.000 da gonorrea e 1,5 milioni da clamidia.

 

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