Niente sesso: siamo (donne) inglesi

Laura de Laurentiis A cura di Laura de Laurentiis Pubblicato il 26/09/2018 Aggiornato il 26/09/2018

Le giovani donne inglesi hanno tante paure nei confronti del sesso, quindi spesso scelgono la castità

Niente sesso: siamo (donne) inglesi

Una recente indagine, effettuata dal Dipartimento della salute inglese su un campione di 7.000 donne ha evidenziato che la vita sessuale per le giovani è molto meno soddisfacente che per le over 54.  L’indagine si poneva come obiettivo quello di studiare (allo scopo di migliorare) la salute riproduttiva femminile e quanto vi ruota attorno: contraccezione, gravidanza, parto, allattamento, aborto, mortalità infantile e materna, oltre che naturalmente il sesso.

Soddisfatte le over 50

Circa la metà delle donne tra i 25 e i 35 anni, intervistate sulla delicata questione dell’intimità sessuale, ha dichiarato di esserne delusa o, addirittura, di aver optato per la castità. Diverso è apparso il sentire delle signore più mature che non hanno esitato ad affermare di avere una vita sessuale intensa e coinvolgente. Le ragioni di questo disinteresse (o disillusione) per il sesso da parte delle giovani donne che, almeno in linea teorica dovrebbero invece esserne le più attratte e gratificate, sono numerose: al primo posto la paura di una gravidanza indesiderata, seguita da un problema legato al ciclo mestruale, dal timore di dover successivamente sottoporsi a una visita ginecologica, dalla paura di contrarre una malattia a trasmissione sessuale.   

Ancora tanti tabù

Dall’analisi delle risposte fornite è stato possibile appurare che i pregiudizi legati al sesso, così come le vecchie credenze e i tabù sono ancora più che mai vivi e radicati nell’immaginario femminile. L’emancipazione, almeno sotto il profilo della sessualità, non è dunque ancora stata raggiunta. Il migliore approccio delle donne mature alla sessualità, rispetto a quello delle più giovani, potrebbe essere frutto della maggiore esperienza, della superiore consapevolezza di sé (e magari delle proprie potenzialità come amante) e anche dell’assenza del timore più diffuso tra le donne ancora fertili: quello di rimanere incinta.

 

 
 
 

Da sapere!

Esiste l’ipotesi che vi sia una relazione tra poca attrattiva per il sesso e un inizio precoce dell’attività sessuale. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti