Orgasmo: per 2 donne su 3 è tutta una finzione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/05/2015 Aggiornato il 20/05/2015

La maggior parte delle donne non riesce a raggiungere l’orgasmo, ma non lo ammette al compagno. Ecco per quali ragioni

Orgasmo: per 2 donne su 3 è tutta una finzione

Probabilmente non tutte saranno brave come l’attrice Meg Ryan, che nel celebre film “Harry ti presento Sally” simula in modo magistrale un orgasmo, ma sono comunque moltissime le donne che di fronte al proprio partner fingono di raggiungere il massimo piacere. Non è solo un luogo comune, ma la triste verità. La conferma arriva da una ricerca americana. L’indagine ha coinvolto circa 2.300 donne. Tutte sono state invitate a rispondere a una serie di domande riguardanti la propria vita sessuale. Lo scopo era capire quante di loro riuscissero a raggiungere davvero l’orgasmo e quante invece fingessero.

Per altruismo e per fretta

L’analisi dei risultati ha confermato quanto i ricercatori sospettavano già: la quota delle donne che non riesce a raggiungere l’apice del piacere, ma non lo confessa al partner è altissima. Ben il 67% delle intervistate, infatti, ha finto almeno una volta di avere un orgasmo. Per quali ragioni? In alcuni casi, per una sorta di forma di altruismo: quasi una donna su tre, infatti, simula per non urtare la sensibilità del compagno e per evitare che la sua virilità possa andare in crisi. Ma gli intenti non sono sempre così nobili. Incredibilmente il sesso femminile mente anche per questioni di tempo: il 27% delle partecipanti ha ammesso di fingere in modo da poter terminare il più rapidamente il rapporto sessuale.

Per molte non è una priorità

In realtà, quest’ultima motivazione non dovrebbe stupire più di tanto se si pensa che molte donne non considerano il sesso e l’orgasmo come delle priorità. Sebbene i rapporti intimi siano considerati da molte coppie e da tutti gli esperti come un collante fondamentale in un’unione e un momento di incontro e intimità irrinunciabile, ancora oggi ci sono molte donne che li relegano in secondo piano.

Per gli uomini è diverso

Per gli uomini le cose sono decisamente diverse. Il 95% delle partecipanti ha spiegato che il proprio lui raggiunge l’orgasmo a ogni rapporto intimo. Nel 72% senza preoccuparsi troppo della compagna: spesso l’uomo non contraccambia o non aiuta la propria donna a provare piacere. Il 78% degli uomini, però, è comunque interessato alle sensazioni provate dalla partner durante gli amplessi.

 

 

 

  

In breve

MOLTE FANNO DA SOLE

La ricerca ha svelato anche che la maggior parte delle donne ha avuto il suo primo orgasmo da sola, senza l’aiuto del partner. Nella quasi totalità dei casi ciò è successo fra i 17 e i 19 anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti