Pillola del giorno dopo? Meglio averne una confezione di scorta

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/05/2014 Aggiornato il 07/05/2014

Gravidanza inattesa: secondo gli esperti, le adolescenti dovrebbero tenere in casa una confezione di scorta di pillola del giorno dopo per le emergenze

Pillola del giorno dopo? Meglio averne una confezione di scorta

Se da un lato ci sono medici che si rifiutano di prescrivere la pillola del giorno dopo, dall’altro ci sono medici che non solo la consigliano, ma addirittura la prescrivono in via cautelativa. Secondo gli esperti della Sic, la Società italiana della contraccezione, infatti, è bene che le ragazze a rischio elevato di gravidanza indesiderata tengano in casa una confezione del farmaco di scorta, da usare in caso di bisogno.

Spesso serve di notte o nel weekend

Capita spesso che le adolescenti abbiano bisogno della pillola del giorno dopo di notte, nel weekend o durante le vacanze, quando raggiungere il medico o il ginecologo è difficile. Le più determinate possono decidere di andare al pronto soccorso o dalla guardia medica, rischiando però di attendere per ore. Alcune ragazze, invece, potrebbero anche decidere di rischiare, finendo magari con il rimanere incinta. “Per questo forse è meglio che la tengano in casa. Anche perché prima si prende e più efficace è la sua azione. Ad alcune mie pazienti più a rischio di gravidanze indesiderate, io la prescrivo per far sì che in caso di bisogno l’abbiano già a disposizione” ha spiegato Annibale Volpe, past president della Società italiana di contraccezione.

Non deve diventare la norma

È importante comunque che la pillola del giorno dopo non diventi la norma. Deve rimanere, infatti, una contraccezione di emergenza, da usare solo in extremis. L’ideale è che i ragazzi ricorrano sempre ai metodi contraccettivi tradizionali: preservativo o pillola anticoncezionale.

Tanti falsi miti

Al momento, in Italia poco più del 16% delle donne utilizza la contraccezione d’emergenza, contro una media europea del 21,4%. Questo scarto, però, non è sinonimo di maggiore responsabilità. Nel nostro Paese l’utilizzo di questo farmaco è molto limitato da alcune false convinzioni. Le più comuni? Fa ingrassare, aumenta il rischio di cancro, diminuisce il desiderio sessuale, rende meno fertili, peggiora l’umore. In realtà, nulla di tutto ciò è vero. 

In breve

LA NUOVA CAMPAGNA

La Sic sta avviando una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo della pillola del giorno dopo, che si basa sul ricorso ai social network, come Facebook, un nuovo sito e opuscoli informativi chiari e fruibili da distribuire in farmacia.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti