Pillole dell’amore: 6 uomini su 10 scelgono il fai-da-te

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/06/2017 Aggiornato il 01/06/2017

Tra gli uomini che usano le pillole dell'amore senza parere medico, il 38% mostra segni lievi o moderati di disfunzione erettile e il 12% un problema severo

Pillole dell’amore: 6 uomini su 10 scelgono il fai-da-te

Disfunzione erettile: su 10 uomini che hanno a che fare con questo disturbo sessuale solo 4 possono essere ricondotti nella categoria di “pazienti” costantemente sotto controllo medico. I rimanenti, ben 6 uomini su 10, utilizzano contro questa disfunzione i cosiddetti rimedi “fai da te”, acquistando e assumendo le pillole dell’amore senza  aver avuto una diagnosi né, in molti casi, una prescrizione da parte del medico. I dati emergono da uno studio condotto su circa mille uomini che utilizzano questi farmaci in sette Paesi europei, Italia compresa, presentato al Congresso dell’European Association of Urology (Eau).

Boom di vendite online

Nell’ultimo anno in Europa sono state vendute circa 180 milioni pillole dell’amore; di queste oltre 100 milioni sono state acquistate senza ricetta, online e non solo: circa 3 milioni e mezzo, infatti, sono state reperite nei sexy shop. Come spiega  Emmanuele Jannini, specialista in endocrinologia, malattie metaboliche e andrologia dell’Università di Roma Tor Vergata, gli uomini che usano le pillole per migliorare le prestazioni sotto le lenzuola oppure percepiscono la presenza di qualche piccola o grande difficoltà, ma non ne vogliono parlare al medico vengono definiti “performer”: un gruppo di soggetti che andrebbe tenuto sotto controllo perché – precisa Jannini – soltanto l’11% dei cosiddetti “performer” è realmente privo di disturbi erettili”.

Importante parlare con il medico

Tra gli uomini che utilizzano i farmaci anti-impotenza senza consultarsi con il medico “il 38% a un’analisi più approfondita presenta segni lievi o moderati di disfunzione erettile e il 12% addirittura un problema di grado severo”, spiega Jannini. “Questi soggetti provano a curarsi da soli per l’imbarazzo di discutere le loro difficoltà con un medico, ma i dati mostrano che la soddisfazione e i risultati ottenuti con il trattamento fai da te sono inferiori alle attese rispetto a chi viene seguito da un esperto che possa individuare il principio attivo più adatto al singolo caso e stilare un piano terapeutico adeguato”.

 

 

 

 
 
 

In breve

TANTI I RISCHI DELL’AUTOMEDICAZIONE

Le conseguenze del “fai da te” possono essere anche gravi: nelle pillole dell’amore acquistate in altri canali al di fuori della farmacia, infatti, possono essere presenti impurità, elementi tossici o dosaggi sbagliati che incrementano il pericolo di eventi avversi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti