Secondo quanto emerso da un’indagine condotta da un team di ricercatori australiani, coordinati dalla dottoressa Ellie McDonald (del Murdoch Childrens Research Institute di Melbourne), per il sesso dopo il parto occorre che passi un certo periodo di tempo. In particolare, dalle 6 alle 24 settimane.
Sono state oltre 1.500 le donne coinvolte nell’indagine; tutte madri che avevano partorito il primo figlio, e che sono state interrogate circa i loro rapporti sessuali entro un anno dalla data del parto.
I dati raccolti e i risultati definitivi dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Bjog (An International Journal of Obstetrics and Gynaecology) e hanno evidenziato come il 41% delle donne riprende i rapporti dopo sei settimane, mentre un altro 24% riprende il sesso dopo il parto dopo due mesi, il 13% aspetta tre mesi e il 16% rinvia fino a sei mesi il sesso dopo il parto. Un ultimo 6% va addirittura oltre.
Tra i fattori che più tendono a posticipare la ripresa dei rapporti intimi ci sono il parto cesareo, l’uso di strumenti medici per favorire l’espulsione del bambino e le incisioni perineali. Poiché, stando alle statistiche, soltanto il 10% delle donne dà alla luce il primo figlio senza subire un trauma al perineo, secondo i ricercatori è ragionevole supporre che per la maggior parte delle coppie vi sia un ritardo nel riprendere rapporti sessuali vaginali dopo il parto.
In breve
MOLTO DIPENDE DA COME È STATO IL PARTO
Tra i fattori che concorrono a posticipare la ripresa dei rapporti intimi vi sono il parto cesareo, i punti dell’episiotomia e l’impiego di attrezzi medici per favorire la nascita del bambino