Sesso dopo il parto: come ritrovare intimità e desiderio

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 20/09/2023 Aggiornato il 20/09/2023

Dopo l'arrivo di un bimbo ritmi e dinamiche all'interno della coppia cambiano e anche l'intimità può risentirne. Cosa cambia il sesso dopo il parto e come si può trovare nuovamente desiderio e intimità? Scopriamolo insieme!

Sesso dopo il parto

L’arrivo di un neonato in famiglia è un evento tanto atteso e desiderato, capace di portare con sé tanta gioia ma anche qualche timore. Quello che è certo è che i ritmi della coppia cambieranno radicalmente: gli orari muteranno di pari passo con le abitudini e le esigenze del piccolo. Questo, insieme ad altri fattori, può influire negativamente sulla vita affettiva e sessuale anche della coppia più affiatata: ritrovare l’intimità può essere difficile, ma ci sono alcuni consigli che possono aiutare a ritrovare l’intesa dopo il parto.

Sesso dopo il parto: quando si possono riprendere i rapporti

Gravidanza e parto rappresentano un vero e proprio stravolgimento sia fisico che emotivo per le donne e a volte riprendere ad avere rapporti sessuali non è facile. Come spiega la dottoressa Daniela Fantini, ginecologa presso il consultorio Cemp di Milano, dopo la nascita del bambino può capitare che la neo mamma sperimenti un calo del desiderio sessuale: si tratta di un fenomeno passeggero e del tutto naturale che si evidenzia nelle settimane o anche nei primi mesi successivi al parto e ha a che fare sia con le condizioni fisiche caratteristiche di questa fase, sia con gli effetti psicologici associati ai profondi cambiamenti che la maternità comporta e ai sentimenti contrastanti che tale trasformazione può suscitare.
Dal punto di vista fisico, bisognerebbe rispettare il periodo del puerperio, cioè i 40 giorni successivi al parto: in questo lasso di tempo sarebbe meglio astenersi dai rapporti sessuali per permettere all’organismo di ristabilire tutte le condizioni precedenti alla gravidanza. Tra questi processi fisiologici ci sono, ad esempio, le lochiazioni, cioè delle perdite vaginali di sangue, muco e tessuti gravidici che si accompagnano a delle contrazioni che permettono all’utero di tornare alle sue precedenti dimensioni. È ovvio che tutto questo potrebbe rendere l’intimità dopo il parto meno piacevole e agevole.

È anche una questione di ormoni

Gravidanza, parto e allattamento causano nell’organismo delle donne dei veri e propri stravolgimenti ormonali; alcuni di questi possono essere ricordati tra le cause che portano ad un calo di desiderio femminile dopo il parto. In particolare, dopo la nascita del bimbo le mamme che decidono di allattare al seno sperimentano un improvviso aumento dei valori della prolattina, cioè l’ormone responsabile della montata lattea e della produzione di latte da parte della ghiandola mammaria. L’alta concentrazione di prolattina nel sangue ha però anche un aspetto collaterale: tende infatti a inibire la libido e a ridurre quindi il desiderio sessuale. Contemporaneamente si abbassa di colpo il livello degli estrogeni, cioè degli ormoni sessuali femminili, fattore che determina scarsa lubrificazione e secchezza vaginale, una condizione che può rendere più difficoltosi i rapporti sessuali.

Tra i fattori che concorrono a posticipare la ripresa dei rapporti intimi vi sono anche il parto cesareo, i punti dell’episiotomia e l’impiego di attrezzi medici per favorire la nascita del bambino.

Una difficoltà condivisa: il test su oltre 100 coppie

Non è solo la donna ad avere difficoltà con il sesso dopo il parto: anche gli uomini possono essere destabilizzati dalla nuova situazione, ma nel loro caso ha un ruolo predominante l’aspetto psicologico. Oltre alla stanchezza e allo stravolgimento degli orari che inevitabilmente l’arrivo di un neonato porta con sé, infatti, il neo papà potrebbe sentirsi trascurato alla propria partner, concentrata prevalentemente sui bisogni e sulle esigenze del bambino, arrivando a provare una sorta di gelosia inconscia per delle attenzioni che prima erano solo per lui. Influiscono anche i nuovi ruoli che si assumono nella coppia: il neo papà potrebbe cominciare a vedere la compagna solo come una mamma, sperimentando così un calo del desiderio.
Secondo un nuovo studio statunitense, condotto da un team di ricercatori della University of Michigan pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, infine, anche l’atteggiamento dell’uomo è importante. Lo studio ha riguardato 114 coppie: tutte sono state invitate a compilare un questionario sulla propria vita sessuale durante i tre mesi successivi alla nascita del bimbo. Dall’analisi dei risultati, è emerso che a rendere il sesso dopo il parto “difficile” non sono solo gli sbalzi ormonali, la stanchezza e la mancanza di desiderio della donna. La fatica, lo stress e i timori legati alla cura di un bimbo piccolo, infatti, rendono il papà più distratto e meno predisposto agli incontri amorosi. E dunque, se la coppia non sente il desiderio di avere rapporti dopo l’arrivo di un bebè, nessuno dei due partner dovrebbe sentirsi in colpa o trascurato. Il periodo è delicato e intenso per entrambi i genitori!

Come ritrovare intimità e desiderio in una coppia di genitori?

Per ritrovare intimità e desiderio dopo il parto è importante che ci sia una comunicazione sincera e onesta all’interno della coppia e che ognuno dei partner si senta libero di esprimere quello che sente. Chiudersi in sé stessi in questa fase potrebbe infatti portare ad un allontanamento dopo il quale potrebbe essere difficile ritrovarsi. È poi importante ascoltare il proprio corpo e prendersi i propri tempi, avendo la pazienza di attendere che corpo e mente siano pronti a riprendere i rapporti sessuali con il partner, senza costrizioni ma al tempo stesso senza allontanarsi troppo dal proprio compagno. Fin da subito, è consigliabile trovare dei momenti per coccolarsi un po’: abbracci, carezze e baci fanno soltanto bene alla coppia.

Ancora meglio sarebbe ritagliare dei piccoli spazi “a due”: una cena fuori, un caffè con chiacchierata, una passeggiata senza il bebè aiutano a recuperare l’intimità. Anche i massaggi sono utili in tal senso, ovvero per ritrovare un contatto fisico con il partner e trasmettere il proprio amore. Non è necessario essere esperti: qualche tocco sul collo e sulle spalle, sui piedi, sulle gambe, spesso, sono sufficienti per regalare sensazioni piacevoli al proprio compagno. Se fin dai primi giorni dopo la nascita del bebè, mamma e papà si concedono piccole tenerezze, in genere, la ripresa dell’attività sessuale avviene in modo naturale. Non appena la mamma si sente pronta, il passaggio da carezze, abbracci e coccole a incontri più intimi diventa automatico.

Come cambia il sesso post partum?

Essere precipitosi nella ripresa del sesso dopo il parto può portare a sviluppare un senso di disagio che potrebbe influire anche in futuro su questi momenti. Meglio quindi aspettare di essere pronti, ma mantenendo una buona comunicazione con il partner e un contatto sensoriale. Si può ad esempio recuperare la tenerezza delle coccole, scambiandosi effusioni, baci e carezze, ritrovando il tempo di dedicarsi piccole attenzioni e di vivere momenti speciali che testimoniano un rapporto fatto di amore, complicità e desiderio. Anche i massaggi sono utili per recuperare l’intimità, ritrovare un contatto fisico con il partner e trasmettere il proprio amore. Non è necessario essere esperti: qualche tocco sul collo e sulle spalle, sui piedi e sulle gambe spesso sono sufficienti per regalare sensazioni piacevoli al proprio compagno. Se c’era una buona intesa, anche sessuale, all’interno della coppia, non sarà difficile recuperarla anche dopo l’arrivo del bambino, magari scoprendo nuovi equilibri e nuovi modi di vivere l’intimità di coppia. Poco alla volta la coppia recupererà anche il desiderio di fare l’amore come prima della nascita del piccolo!

In copertina immagine di Andrea Piacquadio da Pexels

 
 

In breve

Riprendere a fare sesso dopo il parto non è sempre facile, i fattori che entrano in gioco sono davvero tanti! Le difficoltà possono essere di entrambi i componenti della coppia, ma per superarle è importante ritrovare la complicità con piccoli momenti da dedicare a coccole ed effusioni.

 

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