Viagra? Solo se la moglie è d’accordo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/03/2016 Aggiornato il 08/03/2016

Per usare il Viagra potrebbe servire il permesso della moglie. Si tratta di una proposta di legge americana che sta facendo molto discutere

Viagra? Solo se la moglie è d’accordo

La proposta, che ha già sollevato un vespaio, arriva dagli Stati Uniti ed è stata presentata da Mary Lou Marzial, un’esponente del Partito Democratico americano di Louisville, in Kentucky. Il tema in questione riguarda la richiesta che agli uomini venga imposto per legge di esibire un’autorizzazione della moglie per acquistare i farmaci contro la disfunzione erettile come il viagra.

Una legge “anti-tradimento”

Il testo della legge proposto da Marzian prevede che in futuro in Kentucky gli uomini, per avere diritto a farmaci per la disfunzione erettile come Viagra, ma anche Cialis, Levitra o Avanafil, dovranno sottoporsi ad almeno due visite dal medico e soprattutto dovranno avere l’autorizzazione scritta delle loro consorti. Non solo, Mary Lou Marzian aveva anche pensato a una sorta di impegno, un giuramento sulla Bibbia, a usare “questi farmaci da prescrizione solo con la propria moglie”. Secondo l’esponente politico del Kentucky si tratta di una proposta avanzata per difendere gli uomini da se stessi, un modo per frenare i rappresentanti del sesso maschile da impulsi all’infedeltà.

Scaramucce tra politici

La proposta, in effetti più simbolica che seria come ha ammesso la stessa Marzian, fa da contraltare alla decisione del governatore del Kentucky Matt Bevin di chiedere per legge alle donne di sottoporsi a un consulto medico almeno 24 ore prima dell’interruzione di gravidanza. Marzian, sostenitrice dei diritti delle donne, si era opposta al provvedimento (poi approvato con 92 sì contro tre no), sostenendo che il governo non dovrebbe interferire con le scelte in materia di salute. Ebbene, dopo la sconfitta la politica ha pensato di dire la sua, in particolare per riservare l’uso della pillola blu all’interno dei rapporti coniugali. Certamente con la sua proposta è riuscita nell’intento di far discutere, visto che l’argomento riguarda un gran numero di uomini.

 

 

 
 
 

In breve

SEI PILLOLE AL SECONDO

Nel 2013 nel mondo circa 51 milioni di uomini hanno fatto uso della famosa pillola blu immessa sul mercato dal 1998 e si calcola che al mondo si consumino circa sei pillole di Viagra al secondo. In Italia, sempre nel 2013, risultavano acquistate, dal ’98, circa 86 milioni di pillole. I dati delle vendite variano molto in base alle zone. Al primo posto ci sono i lombardi, con oltre un  milione di compresse acquistate, all’ultimo la Basilicata con 230 pillole acquistate ogni 1000 uomini sopra i quarant’anni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti