Sport: quando sono i bambini a incentivare mamma e papà

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/11/2013 Aggiornato il 13/11/2013

Portare i bambini in piscina o a camminare può essere uno stimolo positivo per i genitori. Così la famiglia si dedica insieme a uno sport

Sport: quando sono i bambini a incentivare mamma e papà

 

Chi l’ha detto che sono sempre i genitori a dover spronare i bambini a fare uno sport? A volte, può accadere il contrario. Questo, perlomeno, è quanto si augura il Sindacato medici pediatri di famiglia (Simpef). Secondo gli esperti, infatti, è tempo di dire addio allo stereotipo del genitore un po’ frustrato che riversa sul figlio le sue ambizioni sportive deluse. Oggi, i bambini devono essere uno stimolo a fare sport per tutta la famiglia.

Un’occasione da non perdere

Portare il figlio in piscina o al centro sportivo può essere per i genitori l’occasione per ricominciare a fare sport. Invece di stare a guardare i bambini che si muovono, anche i genitori possono iniziare a fare sport insieme a loro, condividendo lo stesso spazio, tipo la palestra, o anche lo stesso sport.

Un esempio è il triathlon

Secondo Rinaldo Missaglia, presidente Simpef, sono due in particolare le attività adatte a tutti i componenti del nucleo famigliare. Innanzitutto, il triathlon, ossia nuoto, corsa e bicicletta praticati in sequenza. Si tratta, infatti, di tre attività che si possono fare a tutte le età. “Spesso i genitori portano i figli a nuotare, poi scoprono questa attività di cui a volte non avevano mai sentito parlare, e si appassionano anche loro” ha spiegato Missaglia. In effetti, degli oltre 700 iscritti al Campionato italiano di triathlon che si è tenuto a inizio ottobre a Lovadina (Treviso), la metà erano proprio genitori.

Via libera alla camminata

L’altro sport perfetto per grandi e piccini è il nordic walking, che consiste in una camminata naturale e fluida, ma intensificata dall’utilizzo di bastoncini speciali. In generale, la camminata di qualsiasi tipo è indicata per tutta la famiglia, dal trekking alle uscite con le ciaspole, dalle passeggiate nei parchi fuori città alle escursioni in montagna.

Tanti vantaggi

Lasciarsi “trascinare” dai figli a fare sport è un bene per tutti. Innanzitutto, si tratta di un modo per passare del tempo insieme, facendo esperienze diverse e divertenti. Inoltre, occorre ricordare che muoversi è benefico per i bambini, ma anche per i genitori. Apporta, infatti, sia vantaggi dal punto di vista fisico sia da quello psicologico. 

In breve

NON FORZARE I PIÙ GRANDI

I ragazzi più grandi potrebbero non avere piacere che mamma e papà frequentino la loro stessa piscina o la loro stessa palestra. In questo caso, almeno all’inizio, è meglio che i genitori facciano sport in luoghi diversi da quelli frequentati dai figli. 

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