Bambini e cani, 9 regole per una convivenza felice

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 23/10/2023 Aggiornato il 23/10/2023

Non c'è un rapporto più speciale di quello che si instaura tra bambini e cani, fatto di amicizia, lealtà e complicità. Vediamo insieme alcune regole per evitare qualsiasi tipo di rischio nelle loro interazioni!

Bambini e cani

Quello che si instaura tra bambini e cani è un rapporto unico e speciale, fatto di gioco, complicità e amicizia. I motivi per vivere con un animale domestico sono davvero tanti, ma affinché questa convivenza sia sicura e serena è importante porre le giuste basi: ci sono infatti delle regole di comportamento che è bene rispettare e insegnare ai nostri bimbi.

I benefici della convivenza tra bambini e cani

Che avere un cane (o un gatto) ci faccia bene ormai sembra confermato anche dal punto di vista scientifico: sono molti gli studi che dimostrano i benefici di questa convivenza. In particolare, i bambini grazie al cane o al gatto di famiglia potranno avere una migliore crescita psicologica e affettiva, imparando anche il significato di valori come il rispetto, la responsabilità e l’impegno. Non solo: comprendere e soddisfare i bisogni del loro amico a quattro zampe insegnerà loro anche ad essere empatici e migliorerà la loro autostima. Se il bimbo è abbastanza grande si può quindi coinvolgerlo nelle passeggiate con il cane, nella spazzolatura del pelo e nella preparazione della pappa.

Bambini e cani

Foto di EKATERINA BOLOVTSOVA da Pexels

Quali sono i rischi?

Nonostante tutti questi benefici, non bisogna dimenticare che nell’interazione tra cani e bambini possono esserci anche dei rischi: accade infatti di frequente che i bimbi (e non solo) vengano morsicati da un cane. I dati del Codacons relativi al 2016 dicono che in Italia ci sono stati circa 70mila casi di aggressioni a persone da parte di cani; non bisogna dimenticare che spesso persone e bambini in particolare vengono morsicati da cani di proprietà della famiglia, di parenti o di vicini di casa. La propensione a mordere varia da cane a cane e può essere influenzata in maniera negativa anche da un imprinting sbagliato nei primi tre mesi di vita del cucciolo, da un addestramento errato o da una scarsa socializzazione. Spesso, però, le aggressioni a persone sono dovute ad un mix di fattori, tra cui ci sono sicuramente anche alcuni atteggiamenti della persona stessa, che possono essere mal interpretati dal cane. È poi indubbio che i bambini vengano aggrediti più spesso degli adulti e questo avviene essenzialmente per alcuni motivi:

  • i bimbi sono più curiosi e hanno voglia di giocare: questo potrebbe portarli a cercare un contatto con l’animale anche quando questo non ne ha voglia o manifesta segnali di disagio;
  • la loro inesperienza li porta ad avere atteggiamenti che possono causare una reazione aggressiva del cane;
  • si muovono in maniera rapida e spesso irruente;
  • una volta aggrediti, hanno una minore capacità di difendersi.

Bambini e cani, l’importanza delle regole

La convivenza sicura e serena tra cani e bambini passa da regole precise da rispettare e da insegnare ai nostri bimbi. Per prima cosa è importante che il bimbo, anche se piccolo (ma in grado di capire questo concetto), veda l’animale come un essere vivente e non come un giocattolo: questo per insegnargli a rispettarlo, a prendersene cura e a non fargli dispetti, magari per noia. Un altro aspetto importante da considerare è quello dell’igiene: oltre a tenere pulito e spazzolato il nostro pet e la sua cuccia, insegniamo al nostro bimbo a lavarsi le manine dopo averlo accarezzato o aver giocato con lui.

Bambini e cani

Foto di Sam Lion da Pexels

Le regole per una buona convivenza

Le regole per una convivenza tra cani e bambini sono davvero indispensabili! Vediamo alcune delle principali per un rapporto sereno e pieno di amore da entrambe le parti:

  1. mai lasciare da soli cani e bambini: assicuratevi che quando il bimbo e il cane interagiscono ci sia sempre un adulto presente. Un bimbo, soprattutto se piccolo, può giocare in maniera troppo energica, ad esempio correndo, saltando e urlando, oppure fare gesti come tirare la coda o le orecchie al cane, abbracciarlo stretto o strattonarlo. Anche il cane più bravo ed equilibrato può reagire a quelle che considera aggressioni oppure al dolore causato anche involontariamente da un gesto del bimbo! Approfittiamo di questi momenti in cui supervisioniamo i loro giochi ad essere calmi e tranquilli con il cane, a non sovraeccitarlo troppo con il gioco e a non avere comportamenti sbagliati;
  2. evitate che il bimbo ingaggi giochi che prevedono un confronto fisico importante con il cane, come ad esempio il gioco del tira e molla, gli inseguimenti o attività che invitano a mordere, sia pure per gioco: una eccessiva eccitazione e la stimolazione dell’istinto predatorio del cane potrebbero sfociare in un morso al bimbo;
  3. non obbligate il cane ad interagire con il bambino, soprattutto se si tratta dei primi approcci: meglio lasciare che sia il cane ad avvicinarsi per primo con i suoi tempi e permettere che annusi il bimbo con tutta calma. Anche gli approcci successivi devono avvenire in un clima di tranquillità e pacatezza;
  4. se il cane ha sonno, sta dormendo oppure vuole rilassarsi nella sua cuccia, deve essere lasciato solo. Il nostro bimbo deve imparare a rispettare questi momenti e a non andare a disturbare il cagnolino;
  5. il rispetto degli spazi è davvero molto importante. Il nostro bambino deve imparare a non disturbare il cane mentre dorme o mentre mangia e a non sottrargli la ciotola, il giocattolo che sta usando o il biscotto che ha in bocca. Allo stesso tempo, bisognerà insegnare al cane a rispettare i giochi del bimbo e gli spazi dedicati alla nanna o alla pappa del piccolo;
  6. nelle interazioni in casa con il bimbo fate in modo che il cane non sia legato: la limitazione dei suoi movimenti potrebbe farlo sentire insicuro e quindi più propenso ad attaccare se pensa di essere minacciato o in pericolo;
  7. insegnate al bimbo a non mettere mai la faccia vicino al muso del cane: oltre ad essere una regola dettata dal semplice buon senso, è utile ricordare che uno sguardo troppo diretto può essere interpretato dal cane come un gesto aggressivo. In generale, il cane preferisce che gli si stia accanto piuttosto che di fronte;
  8. se il bimbo è abbastanza grande, spieghiamogli come riconoscere i segnali di disagio del cane, come ad esempio sbadigliare anche se non ha sonno, leccarsi le labbra in maniera nervosa, distogliere lo sguardo, cercare di allontanarsi o ringhiare. In queste situazioni il bimbo deve lasciar stare il cane, senza insistere ad interagire con lui.
  9. frequentate un corso di educazione di base tenuto da un istruttore cinofilo qualificato, che vi aiuti ad instaurare un rapporto corretto e sereno con il vostro amico a quattro zampe. Se il bimbo è abbastanza grande, questo corso può essere frequentato da tutta la famiglia, migliorando così il vostro legame.

In copertina foto di Becerra Govea Photo da Pexels

 
 

In breve

Bambini e cani, si sa, hanno un rapporto speciale, ma ci sono alcune regole da tenere sempre a mente affinché i loro giochi non sfocino in atteggiamenti che potrebbero mettere a rischio i nostri cuccioli. Vediamo insieme come instaurare una relazione di fiducia in totale sicurezza!

 

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