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Le vacanze con i bambini richiedono una serie di accortezze. I medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù hanno stilato una serie di raccomandazioni rivolte ai genitori, per un’estate sicura in famiglia.
Informarsi in tempo sulle vaccinazioni
Tra quelle richieste con più frequenza in alcuni Paesi troviamo: febbre tifoide, epatite A, febbre gialla e meningococco.
Preparare un kit di farmaci da viaggio
Deve contenere solo l’indispensabile (qualcosa in più se si va all’estero). Se si viaggia in aereo, tenere nel bagaglio a mano i farmaci indispensabili.
Utilizzare i seggiolini in auto
I neonati fino a 10 chili di peso vanno posizionati sul sedile posteriore e rivolti in senso contrario di marcia. Per i più piccoli è consigliato l’uso delle navicelle, da ancorare sempre al sedile posteriore. Per i più grandi esistono supporti speciali.
No all’aereo per i neonati
Questa raccomandazione vale soprattutto per i prematuri. Per i più grandicelli, attenzione alle variazioni di pressione in volo che possono creare qualche disagio, cui si può rimediare con ciuccio o biberon, soprattutto in fase di decollo o atterraggio.
Non esporli al sole nelle ore più calde
E applicare sempre la crema solare con protezione elevata (SPF 50+). Niente sole per i lattanti fino alle 18.00.
Proteggerli dal caldo
Per prevenire colpi di sole e di calore, restare in casa nelle ore più calde, indossare abiti leggeri e di colore chiaro, non bere bevande troppo fredde.
No al bagno dopo mangiato
Se un bambino fa un pasto completo, deve attendere almeno 3 o 4 ore prima di buttarsi in acqua. Se invece pranza in modo frugale, magari con frutta o gelato, bastano un paio d’ore.
Non applicare prodotti repellenti sulla pelle prima di andare in spiaggia
Possono provocare fotodermatiti. In caso di puntura d’insetto, usare una crema al cortisone. Per evitare infezioni tagliare bene le unghie.
Mangiare leggero
Le vacanze con i bambini richiedono una serie di accortezze: anche la dieta è importante. Assumere carboidrati semplici, a più alta digeribilità.
Aumentare l’apporto di acqua
Via libera anche frutta e verdura, variando i colori.
Attenzione alle allergie
Il rischio si può presentare a causa del contatto con i pollini di cipressi e ulivi. In campagna si può avere a che fare con cani, gatti, cavalli e conigli, mentre al mare il rischio è legato al pesce fresco.