Fase 3: anche le terme riaprono!

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 17/06/2020 Aggiornato il 17/06/2020

Dopo la chiusura imposta dal Coronavirus, le 24 terme dell’Emilia Romagna sono pronte nuovamente ad accogliere i loro ospiti. In totale sicurezza

Fase 3: anche le terme riaprono!

Dopo aziende, negozi, hotel, estetiste, parrucchieri, finalmente anche le terme sono pronte a ripartire in molte zone d’Italia, come l’Emilia Romagna. Ora che l’emergenza Coronavirus è in parte rientrata, infatti, governo e regioni hanno dato il via libera alla riapertura di molte delle attività che erano ancora bloccate. Un’ottima notizia per le tantissime persone che hanno bisogno delle cure termali per stare meglio e per quelle che amano rilassarsi e rigenerarsi in questi luoghi.

Che cosa si può fare alle terme

 Le 24 terme dell’Emilia Romagna sono nuovamente pronte ad accogliere i loro ospiti. L’ordinanza regionale del 30 maggio 2020 ha stabilito, infatti, che i centri termali della regione possono riprendere la loro attività, ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti- Coronavirus. Da inizio giugno, dunque, è nuovamente possibile sottoporsi a trattamenti inalatori, fanghi, bagni, idromassaggi, fare bagni in piscine termali e accedere ai centri benessere.

I protocolli di sicurezza

La sicurezza degli ospiti è prioritaria per le terme dell’Emilia Romagna. Per questo, all’interno delle strutture è necessario indossare la mascherina e mantenere il distanziamento interpersonale. Inoltre, i clienti sono obbligati a prenotare visite e prestazioni in anticipo: in questo modo, i flussi negli spazi comuni siano meglio regolamentati e si evitino situazioni di aggregazione. Non solo: è previsto anche un triage telefonico prima dell’accesso alle terme, che permette al personale di valutare in anticipo lo stato di salute della persona e di programmare il percorso da effettuare. Ovviamente, le condizioni psicofisiche saranno poi rivalutate in maniera più approfondita nella visita medica iniziale. Prima dell’accesso ai centri, viene sempre rilevata la temperatura corporea.

Cure davvero benefiche

Anziani e bambini, ma anche giovani e adulti, in salute o con qualche acciacco, dunque, possono tornare a fruite in totale sicurezza delle cure termali. Si tratta di un vantaggio non da poco: ricordiamo, infatti, che le cure termali sono terapie naturali riconosciute dal Servizio sanitario nazionale per contrastare e prevenire vari disturbi, come problemi cutanei, malattie dell’apparato osteoarticolare, affezioni respiratorie. L’acqua termale, oltre a essere al 100% naturale, è ricca di elementi benefici per l’organismo: esercita un’azione antinfiammatoria e decongestionante, stimola i processi rigenerativi e rivitalizzanti dei tessuti, potenzia il sistema di difesa e protegge le funzioni vitali.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Le terme dell’Emilia Romagna sorgono in contesti naturali suggestivi: il soggiorno in questi centri, dunque, non rappresenta solo un momento di cura, ma anche un’occasione per staccare e allentare le tensioni.

 

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti