Giochi gonfiabili: annusali prima di comprarli

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/06/2017 Aggiornato il 11/07/2023

Canottini e ciambelle, ossia i giochi gonfiabili tipici da spiaggia, se emettono un odore molto forte potrebbero contenere sostanze rischiose

Giochi gonfiabili: annusali prima di comprarli

Pronti per andare al mare? Se vi preparate ad acquistare i classici giochi gonfiabili da spiaggia per i vostri bambini sappiate che ciambelle, palle e braccioli potrebbero essere pericolosi per la loro salute.

Attenzione all’odore

È quanto emerge da uno studio svolto da Christoph Wiedmer e Andrea Buettner del Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging in Germania. Gli esperti hanno correlato la presenza di un forte odore sgradevole a quella di sostanze pericolose, come i composti carbonilici, i chetoni come il cicloesanone, l’isoforone (spesso responsabili dell’odore particolare che si avverte nei giochi gonfiabili). I ricercatori hanno analizzato con prove chimiche diversi giochi gonfiabili acquistati nei supermercati oppure online. Tutti questi oggetti erano costituiti principalmente di polivinil-cloruro o Pvc. Grazie all’uso di solventi e di altri reagenti gli esperti hanno estratto anche altri composti pericolosi presenti nei giochi.

Causa di allergie

Come ha spiegato il responsabile di questo studio, spesso non è così semplice riconoscere le sostanze pericolose presenti nei giochi gonfiabili. Il motivo è legato al tipo di lavorazione cui vengono sottoposti: sono previste, infatti, numerose fasi che rendono tutto molto complesso. Ma lo stesso esperto Christoph Wiedmer ha confermato come l’odore molto forte dovrebbe essere la prima spia da tenere in considerazione prima dell’acquisto. Anche perché è stato appurato che potrebbero derivare rischi importanti per la salute, soprattutto dei bambini che vengono maggiormente a contatto con questo tipo di giochi. Infatti, sembra che le molecole tossiche potrebbero essere alla base di reazioni allergiche, oltre che di arrossamenti e bruciori. Nel momento in cui questi giochi vengono a contatto con la bocca, le reazioni potrebbero diventare anche gravi, con tossicità a livello dello stomaco e dell’intestino.

Acquisti sicuri

Meglio evitare, dunque, di acquistare i giochi gonfiabili per bambini dagli ambulanti, per non rischiare di incappare in quelli che provengono da Paesi dove manca una buona regolamentazione sull’uso di materiali tossici,  e quelli senza certificazione, nei quali non viene indicata la presenza o meno di pvc.

 

 

 
 
 

In breve

 LE REGOLE DA SEGUIRE

  • Scegliete giochi gonfiabili sicuri senza pvc;
  • non permettete ai bambini di morderli o gonfiarli con la bocca;
  • lasciateli all’aria aperta prima di usarli;
  • lavateli bene dopo l’uso.

 

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti