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Basta qualche accorgimento per trascorrere qualche giorno di villeggiatura in tranquillità anche con un bambino piccolo. Basta organizzarsi. L’obbiettivo è far vivere i pochi giorni a disposizione il più serenamente possibile ai bambini e, al contempo, staccare dalla routine quotidiana, fatta di impegni e responsabilità per concedersi qualche momento di relax e divertimento da condividere in famiglia. E già. Ma come fare senza che ne risenta la stabilità nei nostri nervi? Con qualche piccolo accorgimento. Viaggiare con i bimbi piccoli è complicato ma non impossibile.
Evitare posti troppo lontani
Si possono trascorrere vacanze meravigliose senza per forza allontanarsi affascinati dalla meta dell’anno in voga tra le celebrity. Viaggi troppo lunghi stancano molto noi, figuriamoci i bambini che per definizione sono abitudinari. Per non parlare di quanto possa essere stravolgente il fuso orario. Allora sì che non possiamo pretendere la tranquillità dei nostri figli.
Location a misura di famiglia
Meglio optare per una destinazione tranquilla e poco affollata, per quanto possibile; un posto abitualmente frequentato dalle famiglie. La casa vacanze meglio sceglierla vicino la spiaggia e badiamo bene che l’albergo sia dotato di quello di cui abbiamo bisogno per ridurre al minimo gli stress (la disponibilità, per esempio, di scaldare il biberon o la pappa al piccolo o di avere la culla in camera).
Prevenire il mal d’auto
Certo, contro ogni accortezza, potrebbe capitare che il piccolo di casa proprio non regga un tragitto diverso da quello casa-nonna, asilo-casa; però è sempre meglio fissare i seggiolini, viaggiare con un po’ di finestrino aperto e non partire subito dopo i pasti.
Viaggiare super attrezzati
I bambini sono impegnativi. E lo sono ancor di più fuori casa. Cerchiamo di pianificare al meglio la trasferta con l’occorrente per ogni evenienza: set di pulizia, qualche giochino per distrarli durante il viaggio. Scegliamo passeggini ultraleggeri per i spostamenti. Non dimentichiamo di portare un piccolo kit di pronto soccorso: termometro e medicine per i malanni più comuni (come il paracetamolo), disinfettante e cerotti, repellente per gli insetti e una crema antistaminica, soluzione fisiologica e fermenti lattici per i più piccoli.
Facciamoli sentire a casa
Cerchiamo di ricreare l’ambiente quotidiano, rispettando quanto più possibile i suoi ritmi. Non facciamogli mancare il suo giochino preferito o la merenda () del pomeriggio. Un altro segreto è di vivere la nostra vacanza compatibilmente con gli orari di veglia-sonno dei piccoli. Durante giorno nostro figlio si concede un sonnellino? Approfittiamone rilassandoci a prendere il sole, a leggere un buon libro o facendo due passi al fresco della montagna, lasciando il partner o la nonna che ci fa da “aiutante” a sorvegliare il nostro angioletto. Lui vivrà la sua vacanza con il giusto riposo e noi ci ritaglieremo un po’ di tempo per fare ciò che più ci piace.
Viviamoci i nostri bambini
Godiamoci al meglio i momenti con i nostri figli, vivendo la vacanza con loro come qualcosa di speciale. Dimentichiamoci dei problemi di lavoro e di vita quotidiana e affrontiamo con leggerezza gli imprevisti che possono accadere. Con i bambini non sempre possiamo rispettare i programmi che ci siamo dati. Evitiamo, quindi, di innervosirci per qualsiasi cosa magari incolpando il partner se qualcosa va storto. Ricordiamoci sempre che… siamo in vacanza.
In breve
PAROLA D’ORDINE, RELAX!
Cosa c’è di più bello di passare le vacanze con i nostri figli dopo un anno di lavoro nel quale siamo costretti a delegare il nostro ruolo di genitori tra nonni, asili, scuole pomeridiane e baby sitter… Allora, rilassiamoci!