Tutti nel lettone? Più pro che contro

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/08/2017 Aggiornato il 14/08/2017

Dormire con i figli, e perfino con gli animali domestici, potrebbe essere positivo. E allora… tutti nel lettone

Tutti nel lettone? Più pro che contro

A rivelarlo è uno studio della Central Queensland University di Wayville, in Australia, pubblicato su Human Nature, secondo cui occorrerebbe sfatare il tabù del letto visto come un luogo privato… condivisione è la parola d’ordine: con i figli ma anche con i propri animali domestici. E, a quanto pare, il tutto con alcuni benefici e zero rischio di perdere il sonno. E allora? Tutti nel lettone!

Favorevoli e contrari

È una questione a lungo dibattuta tra favorevoli e contrari, ma – stando perlomeno a quest’ultima ricerca – concedere un po’ di spazio ai propri figli nel letto matrimoniale potrebbe avere ripercussioni positive su tutta la famiglia, migliorando il benessere individuale e rinsaldando i rapporti e le relazioni sociali.

Radici antiche

Dopotutto, non stiamo parlando di nulla di nuovo. L’uomo ha dormito in compagnia fin dall’antichità e molte culture lo fanno tutt’oggi. Considerare il letto come qualcosa di intimo è una concezione prettamente occidentale, legata all’idea di non riuscire a riposare bene. I ricercatori australiani hanno preso in esame gli effetti del condividere il letto con figli e animali e constatato come, al netto degli svantaggi, dormire in compagnia presenti anche dei vantaggi, che spesso non vengono presi in considerazione, o a cui non si presta troppa attenzione.

Benefici per tutti

Come illustrato da Bradley Smith, uno degli autori dello studio, non va dimenticato che dormire con gli altri ha una funzione riproduttiva fondamentale per la sopravvivenza del genere umano. Condividere il letto funge inoltre da supporto fisiologico per la qualità e la quantità del sonno, aspetti essenziali per il benessere e la salute. Smith è il primo a condividere il letto con l’intera famiglia, compreso il bassotto di casa. Il suggerimento? Tutti nel lettone e dimentichiamoci delle preoccupazioni legate ai preconcetti che dormire con un animale possa fare male, per concentrarsi maggiormente sui benefici che il sonno condiviso restituisce.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

I bambini dormono meglio nel lettone perché sono attratti dall’inconfondibile odore della mamma. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti