A piedi nudi nel parco? Sì, ma anche a casa!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/08/2015 Aggiornato il 27/08/2015

Approfittate delle belle giornate per camminare senza scarpe. La salute ne guadagnerà. Stare a piedi nudi migliora la circolazione, aumenta la forza, perfeziona l’equilibrio e…

A piedi nudi nel parco? Sì, ma anche a casa!

Come accade spesso, dovremmo imparare dai bambini. Ci sarà un motivo se loro amano camminare a piedi nudi, che siano in casa, al mare o in città. Passeggiare scalzi non regala solo una sensazione di libertà unica, ma fa addirittura bene alla salute. Sotto tanti aspetti. È la conclusione cui è giunto anche uno studio condotto da un team di ricercatori americani, dell’Università della California Irvine. Vale la pena dunque approfittare delle giornate di sole che ancora ci rimangono per lasciare da parte calze e scarpe e concedersi di sporcarsi le estremità senza sensi di colpa.

I genitori non lo amano

Quando il bambino si libera di calzature e calze e inizia a correre a piedi nudi, la reazione di mamma e papà è spesso di ansia: i genitori pensano subito al peggio, immaginando quanta sporcizia raccoglierà il piccolo correndo scalzo e i possibili graffi e traumi che si procurerà. Da un lato è vero che lasciarlo scorrazzare senza protezioni in certi luoghi non è l’ideale, ma dall’altro è anche vero che spesso il divieto viene posto pure in ambienti abbastanza sicuri, come spiagge, giardini di casa, parchi molto ben puliti. Mamma e papà dovrebbero imparare a essere meno apprensivi, valutando con maggiore obiettività le diverse situazioni: spesso, i loro timori sono eccessivi e il bimbo non corre alcun rischio abbandonando le scarpe. Anzi, è vero il contrario.

Tanti benefici per grandi e piccoli

Se camminare a piedi nudi è il massimo della gioia per i bambini, anche gli adulti possono trarne enormi benefici. Del resto, le estremità sono costrette a stare chiuse nelle scarpe per gran parte del tempo. Camminando direttamente a contatto con il suolo, perciò, riacquistano agilità, forza e mobilità. Inoltre, la compressione graduata della pianta del piede nudo a terra dà al sangue una maggiore spinta verso l’alto, con benefici effetti per le vene.

Un aiuto per la circolazione e il riposo

Addirittura è nata una metodica che si basa sul camminare scalzi. È il barefooting, una sorta di ginnastica che consiste semplicemente nel togliere le scarpe e camminare sulle diverse superfici: erba, sabbia, pavimento, sassi e così via. Un gesto che aiuta a rilassarsi, a riscoprire il contatto con la natura e il terreno e che fa bene anche alla salute. L’ennesima conferma arriva dallo studio californiano, secondo cui concedersi qualche minuto al giorno di “passeggiata libera” migliora la circolazione e favorisce il sonno.

 

 

 
 
 

In breve

ANCHE FUORI CASA

L’ideale sarebbe camminare a piedi nudi non solo in casa, su tappeti e moquette, ma anche all’esterno, per esempio su un prato di erba: se presenta ostacoli (avvallamenti, cunette, tronchi) sui quali il piede può far presa, è ancora meglio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti