Bambini e genitori tornate a giocare insieme!

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 10/05/2018 Aggiornato il 02/08/2018

I bambini vorrebbero giocare insieme di più con i genitori, ma spesso mamma e papà non hanno voglia di farlo. Ecco i risultati di un’indagine e... un consiglio importantissimo

Bambini e genitori tornate a giocare insieme!

Papà che corrono e si rotolano a terra con i figli, mamme che vestono le bambole e fingono di cucinare con i cibi di plastica? Oggi sembrano figure quasi estinte. Secondo un’indagine condotta da Pepita Onlus, cooperativa sociale specializzata nel progettare e realizzare interventi educativi, su richiesta di Hasbro, infatti, durante la settimana in famiglia il tempo per giocare insieme è meno di un’ora al giorno. E per più di tre quarti dei partecipanti questo tempo non è affatto sufficiente. Il risultato è che i bambini si sentono soli: solo il 15% condivide momenti di gioco con papà o mamma, mentre il 22% gioca in completa solitudine.

I bambini vogliono divertirsi con i genitori

Chi pensa che per i bambini l’importante sia giocare, non importa se da soli o in compagnia, si sbaglia. Il 78% dei piccoli intervistati, infatti, vorrebbe avere più tempo a disposizione per divertirsi con mamma e papà e il 60% chiede quotidianamente ai genitori di giocare insieme. Del resto, la quasi totalità dei piccoli coinvolti dell’indagine (il 94%) pensa che giocare voglia dire anche imparare. È normale, dunque, che in questi momenti così importanti voglia avere accanto le due figure di riferimento più importanti.

Mamma e papà sono spesso poco partecipi

Ma mamma e papà come rispondono? Molti dicono di cercare di accontentare i figli e giocare con loro, anche se con scarso interesse e controvoglia. Eppure, il 43% dei genitori si ritiene soddisfatto della quantità di tempo dedicata al gioco, anche se solo il 31% lo reputa di qualità. La maggior parte di loro, infatti, riconosce l’importanza del divertimento condiviso e si rende conto che la realtà non sempre corrisponde al modello ideale: il 67% è consapevole del valore relazionale del gioco e il 69% riconosce appieno il suo valore educativo, ma solo il 26% gioca regolarmente con i figli, mentre il 28% si limita alla mera osservazione dei bambini durante i momenti di gioco.

 
 
 

In breve

UN APPUNTAMENTO FISSO
Secondo gli esperti, è importante che ogni famiglia si ritagli del tempo per giocare insieme. Per essere sicuri di farlo sempre e con continuità, gli psicologi consigliano di considerarlo come un appuntamento al quale nessuno può mancare. Se all’inizio risulterà un po’ forzato, poi, diventando un’abitudine, si trasformerà in qualcosa di piacevole e irrinunciabile per tutti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti