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“Bimbi in auto: vision zero”. È questo il titolo della campagna di sensibilizzazione del governo per la sicurezza dei bimbi in auto promossa dai ministeri della Salute, dei Trasporti, degli Interni e dalle società scientifiche e culturali dei pediatri. A fare le spese dei 175mila incidenti stradali che si registrano ogni anno sulle strade, sottolinea in una nota il ministero della Salute, sono infatti centinaia di bambini. Nella gran parte dei casi la causa di questi infortuni è il mancato o cattivo uso dei seggiolini, obbligatorio per i bimbi fino al metro e cinquanta d’altezza, e delle cinture di sicurezza per i ragazzini più grandi. Ma non solo: anche sopravvivere a un viaggio con i bambini non è sempre facile. Ecco alcuni consigli alla vigilia della partenza per le vacanze.
Per evitare che stiano male
Nausea, vomito, vertigini, pallore e sudorazione fredda: sono questi i sintomi principali del mal d’auto (chinetosi) che colpisce i bambini soprattutto a partire dai 2-3 anni di età. Per prevenire la comparsa di questo fastidioso malessere è bene offrire qualcosa da mangiare ai piccoli prima della partenza, purché si tratti di cibi asciutti e leggeri (cracker, un po’ di pane e prosciutto crudo senza grasso, fette biscottate con un po’ di marmellata accompagnate da succo di frutta in piccole dosi). Questo genere di alimenti svolge, infatti, la funzione di contrastare un’eccessiva produzione di succhi gastrici e, quindi, riduce il rischio di comparsa di nausea e vomito.
È importante anche che chi guida lo faccia in modo lineare e “morbido”, cercando di non cambiare bruscamente direzione e velocità. Se, poi, non fa troppo freddo, si può dare sollievo abbassando leggermente il finestrino vicino ai bimbi per far respirare loro un po’ di aria fresca.
Se nonostante queste accortezze i bambini in auto continuassero a non stare bene potrebbe essere il caso di ricorrere a farmaci specifici oppure ai braccialetti anti-nausea, sempre però solo dopo avere sentito il pediatra.
Per non farli annoiare
Per prevenire la chinetosi, ma anche solo per evitare che il bambino si annoi e cominci a fare i capricci, può essere utile far diventare il viaggio un momento divertente. Ecco qualche consiglio:
fare soste frequenti, ogni 2-3 ore, fermandosi per esempio a un autogrill, e invitare il bambino a compiere qualche passo; coinvolgere i bimbi in filastrocche da fare tutti insieme; creare un gioco, affidandosi all’improvvisazione, per esempio che riguardi il colore, il modello o le targhe delle altre macchine; dargli un gioco, fargli sentire una fiaba con il cd o vedere un cartone animato su un dvd portatile (alcuni modelli si possono attaccare al sedile di fronte).
Non dimenticare la sicurezza
Per quanto sia importante far divertire e distrarre il bambino, è importante non dimenticare mai la sicurezza, installando un buon seggiolino auto. Si tratta di un accessorio indispensabile, previsto anche dal Codice della Strada. Va usato ogni volta che si porta il bimbo in auto, anche per brevi tragitti in città. Il seggiolino auto è obbligatorio per legge: infatti il Codice della Strada, nell’articolo 172, prevede che i passeggeri di età inferiore ai 12 anni che abbiano una statura inferiore a 150 centimetri, debbano essere trattenuti in auto da un sistema di ritenuta (cioè il seggiolino auto) adeguato al loro peso. Il mancato uso del seggiolino comporta una multa e la sottrazione di 5 punti dalla patente. Esiste una normativa europea (la più recente è la ECE R 44/03) che regolamenta le caratteristiche che il seggiolino deve avere e le modalità di utilizzo. Il modello che si desidera acquistare deve essere omologato proprio secondo questa direttiva, cioè deve avere le caratteristiche previste da questa legge.
Da ricordare
DIVERTIRSI… MA CON SICUREZZA
Per prevenire il mal d’auto può essere utile trasformare il viaggio in un divertimento, senza però dimenticare la sicurezza… che deve essere ovviamente d’obbligo! Quindi sì a giochi, cartoni animali, filastrocche ma anche a un buon seggiolino auto che protegga a 360° il bambino.