Come scegliere il cuscino giusto?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/11/2015 Aggiornato il 19/11/2015

Si tratta di una scelta fondamentale non solo per dormire bene, ma anche per la salute. Ecco che cosa valutare

Come scegliere il cuscino giusto?

Dormire bene è fondamentale per poter riuscire ad affrontare al meglio la giornata. In genere, però, ci si concentra sull’acquisto di un materasso di qualità. Quasi nessuno, invece, pensa all’importanza del cuscino. Esistono moltissime tipologie di cuscino da letto e scegliere quello giusto è davvero importante; ma non è così facile come potrebbe sembrare.

Le caratteristiche più importanti

Di notte possiamo assumere posizioni innaturali senza nemmeno accorgercene, restando con i muscoli del collo contratti a lungo, problema che poi si ripercuote sull’intera schiena. Un cuscino di qualità deve riempire bene lo spazio tra la testa e le spalle; deve potersi adattare al profilo della testa e del collo, permettendo un sostegno ottimale alla zona cervicale, in modo tale che la spina dorsale mantenga la sua naturale curvatura e i muscoli possano rilassarsi. Inoltre, deve possedere buone caratteristiche di traspirabilità per garantire un microclima ideale e deve essere protetto da fodere perfettamente lavabili ad acqua.

La posizione in cui si dorme

Le curve vertebrali e cervicali sono diverse in ogni individuo; dando la precedenza a eventuali problemi posturali, ci si può comunque basare sulla posizione che si assume più spesso durante il sonno. Se si dorme a pancia in su (posizione supina) c’è bisogno di un guanciale di media altezza e durezza: se è troppo alto si rischia di sforzare la muscolatura del collo e della parte alta della schiena, mentre se è troppo basso il collo assumerebbe una curva innaturale, causando dei dolori che accompagnerebbero durante il giorno. Se si preferisce la posizione sul fianco, il cuscino dovrà essere più rigido e alto per sostenere la testa e mantenerla in posizione neutra rispetto alle spalle ed evitare inclinazioni laterali eccessive. Infine, se normalmente si dorme a pancia in giù (posizione prona) va scelto un cuscino molto basso e soffice per evitare il più possibile la rotazione e l’estensione del capo.

I materiali usati

I guanciali si possono raggruppare in due grandi categorie: standard ed ergonomici. Quest’ultima tipologia è stata progettata insieme a fisioterapisti ed ergonomi, per favorire una corretta postura e prevenire l’insorgenza di dolori nella zona cervicale. Tra questi i più nuovi sono quelli in schiuma, che può essere in lattice, sintetico o naturale o in schiume poliuretaniche e viscoelastiche: sono materiali soffici, elastici, antibatterici e facilmente modellabili, permeabili per  favorire una maggiore traspirabilità.

 

 

 
 
 

In breve

QUANDO VA CAMBIATO

 Se al mattino ci si sveglia spesso con dolori a livello cervicale o lombare, potrebbe essere una questione di cuscino. È ora di pensare a cambiarlo soprattutto se sono passati 2 anni o più dall’ultima volta in cui è stato sostituito.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti