Divieto di fumo: una legge per mamme e bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/08/2015 Aggiornato il 28/08/2015

Il Governo si sta impegnando per il divieto di fumo: sta, infatti, vagliando un provvedimento che prevede misure più ristrettive. L’obiettivo è proteggere i soggetti più deboli, come bambini e donne incinte

Divieto di fumo: una legge per mamme e bambini

Rispetto al passato, la situazione è decisamente migliorata. Dopo l’approvazione della legge Sirchia, che ha vietato il fumo nei locali pubblici, e le ripetute campagne di informazione, oggi molte persone hanno adottato un atteggiamento più responsabile. Tuttavia, non è ancora sufficiente. Il numero di ragazzi e adulti che consuma sigarette è ancora elevato e il fumo passivo rappresenta un problema tutt’altro che ridimensionato. Per questo, il ministero della Salute, recependo la direttiva Ue sul tabacco, ha preparato un decreto legislativo ad hoc che attualmente è al vaglio del governo.

Mai in presenza di minori e donne incinte

La nuova legge sul fumo prevede diverse novità. Innanzitutto, per tutelare due delle categorie più deboli da questo punto di vista – bambini e donne incinta – stabilisce che fumare in auto in loro presenza è vietato. Del resto, bisogna considerare che gli studi condotti negli ultimi anni hanno confermato la dannosità del fumo passivo, oltre che quella del fumo di terza mano. Inoltre, il decreto introduce il divieto di vendita di sigarette elettroniche che contengono nicotina ai minori di 18 anni. Al momento, infatti, esistono molti dubbi sulla loro sicurezza.

Avvisi sulle confezioni

Quelle appena descritte, comunque, non sono le uniche novità. Importanti cambiamenti riguardano anche le confezioni. La direttiva stabilisce che i produttori dovranno riportare su confezioni e imballaggi una serie di “avvertenze combinate” relative alla salute, che occupino il 65% dello spazio e associno frasi mirate sulla disassuefazione dal fumo con un’immagine a colori, con informazioni utili come il numero verde contro il fumo dell’Istituto superiore di sanità e il sito del ministero della Salute. Di contro, sulle confezioni non potranno più comparire le indicazioni sul tenore di catrame, nicotina e monossido di carbonio, in quanto ritenute “ingannevoli per il consumatore. Eliminati anche tutti gli elementi “promozionali e fuorvianti” sui prodotti del tabacco come: riferimenti a ipotetici effetti positivi per la salute, elementi che possano indurre a credere alla minore nocività del prodotto o a sue proprietà energizzanti, curative o biologiche.

No aromi e pacchetti da 10

La legge prevede poi il divieto all’immissione sul mercato di sigarette e tabacco da arrotolare contenenti aromi – come mentolo, vaniglia, erbe, spezie – che possano modificare odore, gusto o intensità di fumo. No anche agli additivi che abbiano, tra le altre cose, “proprietà coloranti delle emissioni, che facilitino l’inalazione e l’assorbimento di nicotina o con proprietà cancerogene e tossiche”. Infine, aboliti i pacchetti di dieci sigarette.

 

 

 
 
 

da sapere

LE TEMPISTICHE

Al momento la nuova legge sul fumo è in corso di approvazione. Si prevede che otterrà il via libera entro metà settembre.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti