Giocattoli elettronici: riciclare di più

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/02/2016 Aggiornato il 15/02/2016

I giocattoli elettronici, tanto amati dai bambini, sono però molto delicati e quindi soggetti a rompersi spesso, specie quando manovrati dai più piccoli. Solo il 2% di essi, tuttavia, viene riciclato. Con grave danno per l’ambiente

Giocattoli elettronici: riciclare di più

Un’automobile o un aeroplano telecomandati che non funzionano più. Oppure un trenino, con tanto di rotaie, che non vuole più camminare. Non gettateli nella normale spazzatura: dietro al corretto riciclo dei giocattoli elettrici ed elettronici si nasconde, infatti, una vera fonte di ricchezza. Plastica, vetro, ferro e alluminio – usati ma perfettamente riutilizzabili per una seconda vita – sono solo alcuni dei materiali che possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo per dar vita a nuovi oggetti.

Apparecchiature elettriche ed elettroniche

Mamma e papà è bene che lo sappiano, e i bambini più grandi possono ricordarlo loro: non tutti i giocattoli sono uguali. Alcuni, infatti, rientrano nella categoria Aee – Apparecchiature elettriche ed elettroniche – e quando non vengono più utilizzati devono seguire un percorso di smaltimento specifico. Purtroppo, però, sono ancora poche le persone che sanno che questi giocattoli devono essere eliminati con la stessa attenzione che si dedica ai televisori o ai frigoriferi in disuso: a oggi infatti, in Italia, delle 12 mila tonnellate di giocattoli elettronici immesse sul mercato ne vengono riciclate correttamente solo 230, ovvero il 2%.

Non nella spazzatura

La maggior parte dei giocattoli elettrici ed elettronici in disuso viene invece gettata nella normale spazzatura. Niente di più sbagliato: smaltendo questi prodotti nella pattumiera destinata al secco non riciclabile si inquina tantissimo, perché i materiali di cui sono fatti impiegano moltissimi anni per biodegradarsi (basti pensare che una normale busta di plastica per venire smaltita dall’ambiente impiega tra i 100 e i 1.000 anni) e, inoltre, si perde l’opportunità di riutilizzarli per nuove produzioni.

 

 

 
 
 

In breve

CHE COSA SI PUO’ RICAVARE

Quanti e quali materiali è possibile ricavare da un giocattolo elettronico correttamente smaltito? Tanto per fare un esempio, da una console di 2 kg è possibile ricavare ferro per il 45%, plastica per il 19%, alluminio per il 4%, rame per l’1,5% e altri materiali tra cui una piccola percentuale di metalli preziosi e terre rare. Un vero e proprio patrimonio che è bene non disperdere. Per il bene nostro, dell’ambiente e, soprattutto, delle generazioni future.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti