I consigli per preparare i bambini all’inizio della scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/09/2019 Aggiornato il 04/09/2019

Dopo la lunga pausa estiva, ricominciare con la routine delle giornate scolastiche, dalla sveglia alle lezioni, fino ai compiti e agli impegni collaterali (sport e attività extrascolastiche), non è semplice. Ecco come aiutare i bambini

I consigli per preparare i bambini all’inizio della scuola

Gli adulti non sono i soli ad accusare il colpo della fine delle vacanze. Anche i bambini, prossimi al rientro sui banchi, possono avere delle defaillance. Ecco qualche consiglio utile per i genitori per rendere questa missione “impossibile” più “possibile”.

Un ritorno graduale alla normalità

Innanzitutto, serve gradualità. I bambini devono avere il tempo per abituarsi progressivamente a ritrovare la routine della scuola. Per questo è meglio evitare il rientro dalle vacanze troppo a ridosso della data prevista per l’inizio della scuola. È importante, infatti, lasciare ai bambini un periodo “cuscinetto” durante il quale mamma e papà possono prepararli ai ritmi da tenere a scuola. In che modo? Si può cominciare ad anticipare la sveglia di qualche minuto ogni mattina. È bene, poi, dedicare almeno due ore ogni pomeriggio ai compiti, e anche riprendere progressivamente gli orari tipici dell’anno scolastico, compresi quelli dei pasti (soprattutto di colazione e pranzo, che in vacanza tendono a spostarsi) e della nanna.

Coinvolgerli il più possibile

Per preparare il bambino al meglio all’inizio della scuola, è consigliabile coinvolgerli in ogni attività di preparazione. Ecco come.

– Parlare con lui della scuola, del programma scolastico che affronterà, dei compagni che potrà rivedere, confrontandosi con lui anche in merito alle sue aspettative e speranze.

– Renderlo parte attiva nella scelta dei quaderni, del diario, dei libri e di tutto il materiale scolastico.

– Decidere con il bimbo le attività extrascolastiche che preferisce seguire, cercando di non eccedere con il carico di impegni e assecondando le sue personali inclinazioni. 

 
 
 

In breve

LA LETTURA PUO’ AIUTARLI

Per prepararlo al rientro a scuola e rendere il tutto meno traumatico, si consiglia di stimolare il bambino a leggere. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti