La candeggina aumenta il rischio di infezioni nei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/05/2015 Aggiornato il 21/05/2015

L’uso frequente della candeggina per disinfettare la casa aumenta il rischio di infezioni nei bambini. Ecco perché

La candeggina aumenta il rischio di infezioni nei bambini

Un uso frequente della candeggina per disinfettare la casa aumenta il rischio di infezioni nei bambini. È quanto emerge da un recente studio che ha interessato tre Paesi, pubblicato sulla rivista specializzata Occupational & Environmental Medicine. La ricerca è stata condotta dal Dipartimento di salute pubblica e igiene di Lovanio, in Belgio, e ha coinvolto i Paesi Bassi, la Finlandia e la Spagna.

Troppa pulizia…fa male

Gli esperti si sono concentrati sugli effetti provocati da un’abituale esposizione alla candeggina tra le mura domestiche. Nei Paesi occidentali la candeggina è un disinfettante molto diffuso, ampiamente utilizzato per la pulizia dei pavimenti sia nelle abitazioni sia nelle scuole. Hanno preso a campione più di 9.000 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni. I loro genitori sono stati invitati a compilare un questionario sulla quantità e la frequenza di casi di influenza, ma anche di tonsillite, sinusite, bronchite, otite e polmonite vissuti dai loro figli nei precedenti 12 mesi. È stato anche chiesto loro la ciclicità con cui avevano utilizzato la candeggina per pulire in casa e se l’uso era avvenuto almeno una volta alla settimana.

Irrita le vie respiratorie

Dai dati raccolti è risultato che i bambini maggiormente esposti alla candeggina incorrono in un rischio del 20% in più di soffrire di influenza e del 35% in più di avere la tonsillite. Sostanza a base di ipoclorito di sodio, agente ossidante conosciuto per la sua capacità sbiancante e sporicida, la candeggina è un liquido altamente pericoloso per le sue capacità caustiche e corrosive, che possono facilmente provocare irritazioni soprattutto alle vie respiratorie e in particolare nei bambini, per la loro natura più delicata. L’uso della candeggina in casa aumenta, dunque, notevolmente il rischio di contrarre infezioni nei bambini. In particolare l’effetto negativo sulla salute è dovuto ai composti volatili che si liberano mentre si pulisce, che favoriscono la comparsa di reazioni alle mucose e alle vie respiratorie dei piccoli, più fragili di quelle degli adulti. E pare anche che la candeggina abbia implicazioni sul loro sistema immunitario.

Meglio non abusarne

Gli studi riguardanti l’uso della candeggina in casa, che aumenta il rischio di contrarre infezioni nei bambini, sono ancora in corso. In attesa di nuove conferme o smentite è opportuno utilizzare la candeggina con molta cautela e moderazione soprattutto nei luoghi dove soggiornano i minori.

 

 

 

In breve

NO A TROPPI DETERGENTI 

Altre ricerche hanno dimostrato che, in generale, l’intenso utilizzo di prodotti per la pulizia è associato anche a un disturbo respiratorio particolare, chiamato wheezing, il cosiddetto respiro sibilante, comune in molti bambini. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti