Mangiare meno con il piatto anti-obesità

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/09/2017 Aggiornato il 01/09/2017

Per mangiare meno c’è un piatto progettato da un giovane designer che inganna l'occhio e contiene meno cibo. Da prenderne spunto

Mangiare meno con il piatto anti-obesità

Mangiare meno solo con l’uso di una stoviglia particolare. È un progetto per aiutare chi combatte contro l’obesità realizzato da Nauris Cinovics, giovane designer lituano che vuole cambiare il rapporto col cibo modificando gli strumenti con cui si mangia. Il progetto, nato come tesi di laurea per l’accademia d’arte lituana, prende spunto da una semplice intuizione: nella lotta con i chili di troppo il vero nemico non è il cibo, ma l’appetito.

Il design contro il sovrappeso

Come spiega Cinovics, mangiare meno è difficile: oggi il cibo è abbondante, e se non ci si presta attenzione ci si trova a ingurgitare un pasto in pochi minuti. Molto meno di quanto impiega in realtà il cervello per accorgersi che è il momento di sentirsi sazi. Da qui l’idea: rendere più faticoso il pasto può aiutare a mangiare meno e darci più tempo per riflettere sulle nostre abitudini alimentari errate.

All’inizio le posate

Il primo esperimento di Cinovics ha coinvolto delle posate. Autentici oggetti di design, ma pesanti circa un chilo e trecento grammi l’una; abbastanza per trasformare un pasto in un’esperienza lunga e faticosa.

Poi i piatti

Dopo avere realizzato le posate Cinovics ha pensato di dover andare oltre, creando anche un piatto che aiutasse a cambiare le abitudini alimentari di chi lo utilizza. La sua prima idea era stata di rimpicciolire il piatto, ma poi si è reso conto che esisteva una terza dimensione da esplorare: l’altezza. È nato così il piatto anti-abbuffate che fa mangiare meno: convesso e modellato con un andamento ondulato che aiuta a trattenere il cibo e rende più difficile portarlo alla bocca.

Per ora prototipo

Per il momento il piatto è ancora un prototipo, ma il designer ha intenzione di testarlo con volontari che lo metteranno alla prova confrontandolo con piatti tradizionali e annotando la quantità di cibo consumata in una giornata.

Un problema mondiale

L’invenzione del designer Nauris Cinovicsn, potrebbe aiutare nella lotta contro un’epidemie ritenuta ormai globale: l’obesità. Anche in Italia il problema è molto serio: nel nostro Paese più del 35% degli adulti è in sovrappeso, una persona su dieci è obesa, e più in generale oltre il 45% della popolazione sopra i 18 anni si porta dietro qualche inutile chilo di troppo. E i centimetri in più di girovita si riflettono sulla nostra salute: aumentano il rischio di patologie cardiovascolari, tumori, diabete, solo per citare i disturbi più gravi.

 

 

 
 
 

Da sapere

PRENDERE SPUNTO

L’esperimento del designer lituano potrebbe essere positivo perché non si mangia solo per fame, ma anche per motivi sociali, abitudine e per questioni percettive: la vista del piatto ancora pieno di cibo. Per questo anche da casa si può scegliere di utilizzare piatti non troppo grandi, bicchieri piccoli, cibo da masticare a lungo…

 

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