Prodotti alimentari: sai leggere le etichette?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/07/2013 Aggiornato il 05/07/2013

Sulle etichette dei prodotti alimentari compaiono sempre più spesso sigle che dovrebbero esserci oramai familiari: DOP, IGP e STG.  Ma non tutti sanno che cosa significano…

Prodotti alimentari: sai leggere le etichette?

Sulle etichette dei prodotti alimentari oltre a trovare informazioni preziose che possono aiutarci a scegliere prodotti sicuri per la nostra salute (data di scadenza, ingredienti, modalità d’uso e di conservazione, valori nutrizionali) ci sono anche quelle relative alle denominazioni di origine certificata come DOP, IGP e STG che ci segnalano l’eccellenza della qualità agroalimentare.  

Prodotti certificati

Tutti i marchi temono le imitazioni. A maggior ragione prodotti e territori che vantano tradizioni secolari. Per questo nascono le certificazioni che vengono evidenziate sulle etichette dei prodotti alimentari.

I marchi di qualità europea

L’Unione Europea ha introdotto sulle etichette 3 livelli di “specificità” che dovrebbero salvaguardare i prodotti alimentari tradizionali da ogni tentativo di “plagio.

DOP

È DOP, “Denominazione di Origine Protetta”, un alimento prodotto e trasformato in un’area geografica delimitata, la cui qualità o le cui caratteristiche dipendono dall’ambiente geografico, comprensivo dei suoi aspetti naturali e umani. Per un prodotto DOP tutte le materie prime e tutte le fasi di lavorazione e trasformazione devono svolgersi in quella specifica zona di produzione. Gli alimenti a marchio DOP sono prodotti secondo procedure codificate e tradizionali, inserite in un Disciplinare di produzione, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e quindi della Commissione Europea. I controlli sui produttori che aderiscono alla DOP avvengono da parte di enti di certificazione incaricati dal Ministero.

IGP

Il prodotto IGP, “indicazione geografica protetta”,  è legato a un’area geografica delimitata da cui dipendono la qualità e le caratteristiche del prodotto ma, a differenza del prodotto DOP, non tutti i fattori nella produzione e trasformazione dipendono dall’area stessa. È sufficiente pertanto che una sola fase del processo produttivo avvenga in una determinata area.  Il legame con il territorio appare perciò meno fortemente caratterizzato. È un riferimento utile per l’identificazione di un prodotto più che un indice della sua effettiva qualità.

STG

Con STG ,“specialità tradizionale garantita”, si indicano quei prodotti agroalimentari non legati specificatamente a un territorio delimitato, ma che si caratterizzano per il metodo di produzione tipico tradizionale. In questo caso il “modo” (ricetta) in cui è preparato l’alimento lo rende completamente diverso da ogni altro alimento analogo.

In breve

I PRODOTTI TRADIZIONALI

Per la valorizzazione e tutela dei prodotti locali regionali, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con la collaborazione delle Regioni, ha predisposto un elenco nazionale di prodotti agroalimentari definiti tradizionali (PAT), ottenuti cioè con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, protratte nel tempo da almeno 25 anni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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