Sempre più numerose le mamme digitali

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/04/2015 Aggiornato il 14/04/2015

Il 90% possiede uno smartphone e oltre il 50% un tablet. Del resto, le mamme digitali considerano la tecnologia un’alleata. Ecco perché

Sempre più numerose le mamme digitali

Quello fra mamme e internet è un amore sempre più forte. Lo conferma una recente indagine condotta da FattoreMamma e gnresearch. Non solo il popolo delle mamme digitali è in continua crescita, ma l’uso degli strumenti tecnologi sta diventando anche più consapevole e tarato sui propri bisogni.

Un’indagine su oltre 700 mamme

La survey ha coinvolto 755 mamme di bambini di età compresa fra gli 0 e gli 11 anni ed è stata condotta, manco a dirlo, online. Tutte le donne sono state invitate a rispondere a una serie di domande sul possesso o meno di dispositivi elettronici, come smartphone, computer e tablet e sul loro uso, oltre che sull’accesso alla rete. Lo scopo era cercare di raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sulle mamme digitali.

Sono la categoria più tecnologica

Dall’analisi dei risultati, è emerso che le donne con figli sono la categoria più vicina in assoluto alla tecnologia. Basti pensare se, a livello generale, a possedere uno smartphone sono poco più della metà delle persone (il 56%), fra le mamme questa percentuale sale al 90%. Lo stesso discorso può essere fatto con i tablet: in media, solo il 17% della popolazione ne ha uno, ma fra le mamme digitali la percentuale triplica, arrivando al 53%.

Un aiuto per organizzare la vita famigliare

Perché le mamme sono sempre più attratte dal mondo online? Essenzialmente perché le aiuta nell’organizzazione della vita famigliare. Lo smartphone ai loro occhi è perfetto per gestire le attività della famiglia. In effetti, esistono tutta una serie di app molto utili in questo senso, oltre alle funzioni già presenti nei diversi modelli di cellulari 2.0. Il tablet, invece, può essere impiegato per intrattenere i bambini quando si ha da fare in casa. Il pc è lo strumento meno amato perché considerato freddo e rigido. Comunque, è ritenuto valido per fare acquisti.

I canali più gettonati

Le mamme digitali si dimostrano molto attente alle possibilità della rete, tante che usano i vari canali in modo specifico. I blog, per esempio, rappresentano il luogo privilegiato in cui risolvere dubbi e trovare informazioni sulla gravidanza e la maternità. Addirittura 1 mamma su 3 dichiara di fidarsi dei consigli dati online da altri genitori, anche se sconosciuti. Facebook, invece, viene impiegato per socializzare, stringere amicizie, indagare sulla vita delle persone, scambiare consigli su prodotti e marche. Le app di istant messaging sono gettonatissime per chattare, scambiarsi foto e video, per accordarsi su appuntamenti e incontri.

 

 

 

In breve

BATTIAMO GLI USA

Secondo uno studio statunitense, le mamme digitali italiane sono più attive di quelle americane: le prime accedono ai social 19 volte al giorno, mentre le seconde 15. Inoltre, le donne con figli del nostro Paese spediscono in media 31 istant messages, contro i 26 delle “colleghe” Oltreoceano.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti