Smartphone e tablet: mamma e papà, non esagerate!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/09/2017 Aggiornato il 28/09/2017

Un uso eccessivo di smartphone e tablet da parte dei genitori potrebbe favorire problemi di comportamento nei bambini

Smartphone e tablet: mamma e papà, non esagerate!

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois ha evidenziato che un uso eccessivo di smartphone e tablet da parte dei genitori può influire in modo negativo sul comportamento del bambino. Capricci, agitazione, irrequietezza sono le manifestazioni più comuni nei piccoli.

Attenzione prioritaria sul telefonino

Gli studiosi hanno preso in esame circa 170 famiglie con figli piccoli, per verificare in che misura l’uso della tecnologia da parte dei genitori influisse nel rapporto quotidiano con i bambini. Circa la metà degli intervistati ha ammesso che almeno tre volte al giorno la comunicazione con i figli viene interrotta da tablet e smartphone. Non di rado rispondere a una chat, controllare la posta elettronica, digitare un sms diventa prioritario rispetto a quanto si sta facendo con il bambino. 

Serenità dei piccoli a rischio

Le troppe interferenze della tecnologia nella vita famigliare possono ripercuotersi sull’atteggiamento del bambino, in quanto evidentemente minano la sua serenità. In particolare, dalla ricerca americana è emerso che il bambino potrebbe diventare disobbediente, iperattivo, difficile da controllare.

Richiesta di attenzione

“Non stupisce” commenta il dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia. “È ovvio che il bambino non può che sentirsi trascurato quando la mamma o il papà smettono all’improvviso di occuparsi di lui, perché distratti dal telefonino o dal tablet. I comportamenti rilevati dai ricercatori sono la modalità che i piccoli scelgono per richiamare l’attenzione dei genitori”.  

Porsi dei limiti

È, dunque, una buona idea imporsi di non esagerare con i dispositivi  mobili in presenza del bambino, anche per via dell’esempio negativo che, in caso contrario, gli si darebbe sotto il profilo educativo. 

 

 

 
 
 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Limitare l’uso della tecnologia non significa annullarsi. È opportuno anche insegnare al bambino che i genitori hanno diritto, nei limiti del buon senso e della ragionevolezza, a spazi propri. Così si pongono le basi per trasmettergli il concetto di “rispetto degli altri”.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti